Barilla: la pasta del futuro? E’ stampata in 3D

Barilla: la pasta del futuro? E’ stampata in 3D

La stampa della Pasta 3D è un progetto che il gruppo Barilla sta portando avanti da quattro anni, nato da una collaborazione con il centro di Ricerca Olandese TNO (Organizzazione Olandese per la Ricerca Scientifica Applicata). Nel 2015, spiega una nota della Barilla, è stato realizzato un primo prototipo con tecnologia di stampa 3D in grado di produrre pasta fresca in 2 minuti, utilizzando un impasto preparato solo con semola di grano duro e acqua. Grazie a questa innovazione – sottolinea Barilla – sarà possibile produrre formati unici, caratterizzati da forme e geometrie non ottenibili con le tradizionali tecnologie utilizzate per la produzione di pasta.

Alla fine del 2014 il concorso di design “PrintEat! Your new idea of Pasta”, lanciato sulla piattaforma internazionale Thingarage, ha permesso di raccogliere nuove idee di forme di pasta da realizzare con la stampante 3D. Degli oltre 200 progetti presentati, una giuria di esperti ha premiato i vincitori: “Rose”, “Luna” e “Vortipa”, tre formati realizzabili solo per mezzo della tecnologia di stampa 3D. Preparare la pasta è facilissimo, come spiega Fabrizio Cassotta, Innovation Pasta, Ready Meals and Smart Food Manager: “Basta caricare le cartucce di impasto nella macchina e il gioco è fatto. Tutto dura pochi minuti”.
Barilla sta valutando le possibili applicazioni di questa innovazione. Oltre all’uso domestico, si pensa a veri e propri ristoranti dove ordinare piatti di pasta su misura dall’Ipad, o negozi di pasta fresca dove ritirare l’ordine fatto online. E i cuochi che ne pensano? “La pasta 3D, oltre ad essere una pasta di ottima qualità, veloce in cottura ma nello stesso tempo al dente, si presta alla realizzazione di piatti gourmet”, afferma lo chef di Barilla Marcello Zaccaria. » red
3 maggio 2016


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