Se il calciomercato è social. Salta lo scambio Guarin-Vucinic

Se il calciomercato è social. Salta lo scambio Guarin-Vucinic

L’Inter, con una breve nota ufficiale, informa di aver deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic. L’euforia dei tifosi interisti, lo sgomento della Juve.
Con una breve nota diffusa in giornata FC Internazionale “informa di aver deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic”. Il Presidente Thohir si sarebbe confrontato con l’ex presidente Moratti e con i dirigenti della società, avrebbe pertanto ritenuto che non sussistessero “le condizioni, tecniche ed economiche, per il raggiungimento dell’accordo”.
Thohir ha già dato mandato ai responsabili dell’Area Tecnica di valutare altre opportunità di mercato, con l’obiettivo di rinforzare la squadra nel rispetto dei parametri economici imposti dal Financial Fair Play.
Replica la Juventus con una brevissima nota di sgomento per annunciare che non commenta il comunicato dell’Inter. “La società – conclude – è concentrata sulla gara di Coppa Italia TIM e da domani procederà alla valutazione e alla spiegazione dello sconcertante accaduto”.
All’annuncio dello scambio fra i due club, su facebook e twitter si era scatenata la rabbia dei tifosi interisti che ritenevano lo scambio svantaggioso. Non sono mancate le ironie da parte di altri tifosi. Un copione visto e rivisto mille volte nei Bar dello Sport in anni di rivalità fra le due squadre. Con una differenza: questa volta a dire la loro, sui social network, sono stati anche tifosi vip ed il fenomeno ha assunto dimensioni virali.
Nelle ultime ore era prevalsa la rassegnazione, fino a quando è giunta la nota ufficiale della società nerazzurra. E’ così esplosa la gioia degli interisti e questa volta gli sfottò sono tutti indirizzati alla Juve. Sarà stato merito dei social network? Le curve nord potrebbero aver trovato un altro mezzo per influenzare le scelte delle società di calcio ed i milioni di tecnici ed esperti sparsi per i Bar dello Sport d’Italia potrebbero vedere messi alla prova i loro sagg iconsigli di solito inascoltati.
E se d’ora in poi Twitter e Facebook influenzassero anche le scelte sulle formazioni o sugli schemi? Attendiamo gli sviluppi di questa ennesima rivoluzione innescata dai social network nelle nostre vite.
» red
21 gennaio 2014

 

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