Care’s pronta a sbarcare a Salina

Care’s pronta a sbarcare a Salina

Si concluderà domani la seconda edizione di CARE’S – The ethical Chef Days, il progetto nato dalla collaborazione dello chef stellato Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti. L’evento copre l’intero territorio dell’Alta Badia: dai rifugi in quota fino ai locali ed alle location in valle.
Qui i protagonisti della ristorazione internazionale, tra cui 30 chef internazionali, con i più qualificati produttori di vino e gli esperti del settore dell’alimentazione si sono dati appuntamento, per la seconda volta in Alta Badia, per discutere e condividere una visione comune, etica e responsabile sul tema della cultura enogastronomica.
L’oggetto degli incontri è stata una nuova visione del mondo gastronomico, con una particolare attenzione per l’ambiente e la natura, contro gli sprechi e particolarmente attento al riutilizzo delle materie prime ed al riciclo delle risorse.
Fra i temi affrontati: Alimentazione e Salute – tra stagionalità, cambiamenti climatici, agricolture e allevamenti alternativi – e Architettura e Design, per una progettazione che tenga conto delle condizioni ambientali, suggerendo la strada di un well-living sostenibile ed etico.
Lo scorso anno Care’s ha assegnato il premio Young Etichal Talent Award a Martina Caruso, chef stellato del Signum di Salina.
Martina Caruso fu scelta come una delle dodici giovani promesse dell’enogastronomia italiana. La chef stellata di Salina, lo scorso dicembre, ha così avuto la possibilità di lavorare per un mese presso i migliori ristoranti di Lima in Perù, guidata dallo chef Miguel Schiaffino.
Proprio ieri Martina Caruso ha presentato a Care’s il suo piatto, frutto del suo viaggio in Perù: occasione di esperienze e conoscenze che hanno arricchito la sua sensibilità e consolidato la sua professionalità.
Il piatto “Stoccafisso e carciofi” è stato impreziosito dalla polvere di bucce di cacao che lo chef ha portato con sé dall’Amazzonia, utilizzandola anche per affumicare il carciofo. Lo stoccafisso, invece, è stato marinato nel Leche di tigre, la tradizionale bevanda peruviana utilizzata per realizzare il civiche, fra i più famosi piatti sudamericani, che sono di gran moda in USA, ed a New York in particolare.
Il risultato è un piatto che utilizza ingredienti siciliani, che vengono esaltati grazie a spezie e ingredienti esotici che sempre più potentemente entrano nell’uso quotidiano, come avvenuto in Sicilia nel corso di secoli di dominazioni, compresa quella spagnola che portò sull’Isola molti ingredienti del Sud America.
Abbiamo sentito telefonicamente Martina Caruso che si dice entusiasta della sua esperienza in Perù e di questa sua seconda partecipazione a Care’s.
“Dal Perù – ci dice Martina Caruso – ho riportato a casa tanti ingredienti nuovi, tante suggestioni che mi sono venute sia dalla cucina peruviana che dallo stile di vita peruviano. Ho conosciuto diversi ristoranti e condiviso molte esperienze, ho trovato nella cucina peruviana tanta freschezza, che non mi aspettavo ed una vitalità che ne fanno una delle cucine più interessanti a livello internazionale. L’Italia e la Sicilia hanno un patrimonio enogastronomico inestimabile ma ci sono molti Paesi, come il Perù, che hanno una cultura gastronomica spesso sottovalutata, ma che si stanno facendo strada”.
“Sono contenta – continua – di essere nuovamente qui in questo contesto internazionale che si interroga sull’approccio etico e sostenibile della cucina, e sono orgogliosa del fatto che Care’s avrà anche una versione estiva che si svolgerà la prossima primavera a Salina”.
Dal 21 al 24 maggio prossimi, infatti, dalle Dolomiti Care’s si sposterà alle Eolie, dove nonostante la distanza che separa le due località si sono trovate numerose affinità: a partire dal fatto che entrambe appartengono al patrimonio UNESCO, al fatto che sono state entrambe scelte da numerose produzioni cinematografiche e condividono sicuramente un approccio al turismo che mira soprattutto alla valorizzazione ed alla tutela del territorio, valori che gli Ethical Chef Days promuovono in tutte le sue forme.
Il ricco programma, che si snoderà nelle quattro giornate, in cinque diverse location, prevede una serie di incontri, dibattiti, masterclass, attività sportive e culturali nonché pranzi e cene realizzate da giovani promesse e chef stellati. Il tutto incorniciato dai magnifici paesaggi delle architetture naturali e non di Malfa, Pollara e Santa Maria di Salina.
Saranno oltre 150 gli addetti ai lavori e i professionisti, giornalisti, piccole e grandi aziende, che con 15 chef da tutto il mondo renderanno la prima edizione estiva di CARE’S – The ethical Chef Days un’importante occasione per diffondere un’etica contagiosa capace di innescare comportamenti virtuosi in grado di cambiare in meglio i comportamenti di tutti. » Francesco Lauricella
24 gennaio 2017


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