Chef Life: Ciccio Sultano si racconta

Chef Life: Ciccio Sultano si racconta

Italian Beauty è il nuovo programma di Rai Italia dedicato alla bellezza italiana declinata in tutte le sue espressioni: un appuntamento quotidiano con Arte, Territorio e Made in Italy, per conoscere e approfondire i grandi capolavori artistici, le meraviglie paesaggistiche, i marchi di eccellenza che fanno dell’Italia una delle mete più desiderate del mondo. Un viaggio tra panorami, cibi, oggetti, storia e architettura unici e irripetibili, per scoprire e riscoprire percorsi e sapori del nostro paese.
Con Chef Life grandi chef italiani ci portano a conoscere il loro territorio e le ricette che esso ha ispirato.
Una delle puntate è stata dedicata allo chef due stelle Michelin Ciccio Sultano del ristorante Duomo di Ragusa Ibla.
Ne è venuto fuori un racconto fatto in prima persona che ci permette di entrare in una delle cucine più esclusive d’Italia e propone uno sguardo d’autore sulla cucina siciliana.
Il piccolo film, che dura 18 minuti, è stato girato da Matteo Di Calisto e si può vedere sul sito di RaiItalia. Ciccio Sultano accompagna gli spettatoti in giro nella valle dell’Ibla, tra panorami incantati e vecchi sapori di un tempo che hanno reso questa zona un vero e proprio distretto del gusto, visitato ogni anno da molti turisti da tutto il mondo.
Sultano racconta la sua esperienza professionale, dagli inizi in una spaghetteria notturna alle esperienze all’estero a cominciare da quella a New York.
La vita da chef si basa soprattutto sul rapporto con i propri fornitori, e così Ciccio Sultano ci guida lungo il percorso che le sue ricette compiono dal territorio al piatto.
dietro ogni ingrediente c’è un uomo con la sua storia: Giuseppe Grasso, allevatore transumante, racconta dei suoi animali; Raul e Jessica spiegano quali verdure coltivano a pieno campo e da AIA Gaia apprezziamo la libertà di cui godono le galline.
Una bellissima testimonianza sulla cucina siciliana e sul grande ruolo svolto in questi anni dagli chef nel tutelare e valorizzare il territorio. » Francesco Lauricella
2 febbraio 2018


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