Expo 2015, Petrini: la maggioranza qui non può venire, soffre di fame

Expo 2015, Petrini: la maggioranza qui non può venire, soffre di fame

“Expo 2015 ha come elemento centrale la dimensione di fiera, di esposizione delle nazioni, quindi una dimensione fortemente di tipo spettacolare, per questo viene una moltitudine di persone. Ma i problemi dell’agroalimentare sono più complessi e riguardano, senza sofismi, il fatto che la stragrande maggioranza delle persone nel mondo non può venire a Expo, perchè in questo momento sta soffrendo di malnutrizione e fame”. Lo ha affermato il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, intervistato a Expo a margine della Mensa dei Popoli, il pranzo per 3000 persone organizzato da Caritas Ambrosiana a Cascina Triulza, in occasione del giorno di San Francesco. Eventi come quello di oggi, però, per Petrini dimostrano che “dentro a Expo ci sono istituzioni virtuose”.

“Anche noi di Slow Food abbiamo scelto di stare qui dentro – ha aggiunto il fondatore di Slow Food secondo quanto riferisce l’Ansa – perchè un contadino marocchino dice che ‘la sedia vuota non paga mai’. Quindi anche andare in questi luoghi, mantenendo le proprie idee, è importante”. L’iniziativa di Caritas Ambrosiana è un “segno di attenzione verso i più deboli, un bell’esempio di società civile – ha concluso Petrini -. E ci ricorda che non può esserci solo ed esclusivamente la logica del mercato e dell’economia, ma deve essere anche quella della solidarietà, della condivisione e della fraternità”. » red
4 ottobre 2015



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