Gambero Rosso, Vissani e Bottura avanti a tutti

ROMA – Si è svolta stamattina, alla Città del gusto di Roma, la presentazione della ventiduesima edizione della Guida Ristoranti d’Italia 2012 del Gambero Rosso: uno degli appuntamenti più attesi dal mondo dell’enogastronomia italiana. Di fronte ad un folto pubblico di appassionati ed addetti ai lavori sono stati premiati con le “Tre Forchette”, i migliori ristoranti d’Italia. Si tratta di un riconoscimento molto ambito dai cuochi italiani, che quest’anno è stato assegnato a 23 ristoranti, che rappresentano il meglio della gastronomia.
Massimo Bottura divide il podio con Gianfranco Vissani, il vulcanico chef che si guadagna un bonus in più per l’inserimento dei menu low cost a pranzo e a cena (95/100 per entrambi).
Al secondo posto Heinz Beck (94/100) seguito da Le Calandre con lo chef Massimiliano Alajmo, Don Alfonso con la famiglia Iaccarino, Piazza Duomo con lo chef Enrico Crippa e Reale di Niko Romito (93/100).
Tre nuovi ingressi nelle Tre Forchette: il Pellicano a Porto Ercole, La Gazza Ladra a Modica e La Stua de Michil a Corvara in Badia (in realtà un ritorno), tutti e tre non a caso facenti parte di hotel, risultato di una “combinazione” giusta tra albergatori e chef di valore.
Campania, Piemonte e Toscana, con tre locali a testa detengono il primato delle Tre Forchette, seguiti da Veneto, Lombardia, Sicilia, Marche e Friuli. Al Lazio il primato delle Tre Bottiglie con tre locali segnalati mentre tra le osterie primeggiano con i Tre Gamberi il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Lombardia.
Fanno molto discutere l’esclusione dalle Tre Forchette dell’Enoteca Pinchiorri e de Il Pagliaccio di Roma. Perdono due punti Gennaro Espostito della Torre del Saracino, che scende a 92 e Comba.Zero di Rivoli che arriva così a 91.
Una classifica che dimostra l’ottima salute della ristorazione italiana ma anche il suo lodevole adeguamento al difficile momento economico. Molte sono infatti le soluzioni indicate dai grandi locali con proposte più economiche nei menu e anche nei vini. E anche la nuova guida, riguardo ai vini, rivede il punteggio di cantina e non valuta più la carta dei vini sul numero di etichette in assoluto ma in funzione del ristorante, della diversità dei vini proposti o anche in base alla bravura del sommelier di sala.
Tra le novità di questa edizione, l’assegnazione del premio Tre Marie alle donne Tre Forchette della guida: Valeria Piccini – Da Caino- Montemerano (GR), Fabrizia Meroi – Laite – Sappada (BL), Lina e Maria Fischetti – Oasis Sapori Antichi – Vallesaccarda (AV) e Nadia Santini – Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MN).


17 ottobre 2011

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