Lo spazio della Sicilia nel Cluster Biomediterraneo all’Expo 2015 – in occasione della settimana dedicata al Gal “Terre di Nisseno”, comprendente il territorio del centro della Sicilia tra le province di Agrigento, Palermo ed Enna – ospita le sculture di Leonardo Cumbo che ha realizzato un’opera in argilla semirefrattaria ispirata a un tema pastorale.
Un pastorello inginocchiato sopra una forma di formaggio ovino “Primosale”, che gioca con una capretta “girgentana”. “E’ un’immagine che vuole rievocare i giochi di altri tempi – ha spiegato Cumbo all’Ansa -. Oggi i bambini stanno perdendo la manualità col digitale, per cui volevo sottolineare l’importanza del recupero di giochi che sviluppino il senso del tatto, del gioco comunicativo e interpersonale”. Nello spazio siciliano sono esposti anche pannelli raffiguranti altre opere di Cumbo (presenti in tutta Italia e all’estero, in particolare in Turchia, Germania e Spagna) e due installazioni: “Melamorfosi“, un ciclo di cinque mele dalla nascita al torsolo mangiato, penetrate da vermi o viti, e “Frutti erotici“, quattro grandi gusci di noce aperti che racchiudono espressioni della sessualità umana.
» red
14 agosto 2015
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