Arriva Young Sheldon: giovani nerd crescono

Arriva Young Sheldon: giovani nerd crescono

Da domani su Infinity saranno disponibili i primi due episodi della serie Tv Young Sheldon, lo spin off nato da Big Bang Theory. Protagonista non poteva che essere il famoso fisico Sheldon Cooper, nel suo primo giorno di scuola superiore, a 9 anni!
Già nel primo episodio del telefilm, che racconta le avventure del giovane Sheldon e della sua famiglia, troviamo tutte le caratteristiche del ‘maturo’ Sheldon: poster di Albert Einstein appeso sopra il letto della sua cameretta condivisa con la sorella gemella Missy, ‘molto più sveglia’ di lui (ma così incapace coi numeri!), in tv guarda già il professor Proton e il suo modello da imitare è ovviamente lo scienziato Stephen Hawking.
Il piccolo bambino prodigio Sheldon Cooper, al suo primo giorno di scuola nella stessa classe di suo fratello maggiore George Junior, riesce subito a farsi malvolere da tutti, soprattutto dai suoi insegnanti. Alla ricerca disperata di amici, ma perché glielo ordina la mamma, il candido Sheldon capisce subito che il mondo che lo circonda non è fatto per lui: “L’inferno sono gli altri” e la frase di Jean Paul Sartre che lui sottoscrive al 100%. Ma tira avanti per la sua strada guardando gli altri dall’alto in basso. E il mondo che lo circonda contraccambia lo sguardo con un po’ di antipatia nei confronti di questo piccolo ‘alieno’.
Ma sono anche tante le sorprese e le differenze fra le due sitcom che sarà possibile scoprire, vedendo gli episodi.
Fra le novità innanzitutto non è una sitcom registrata solo in studio, nei soliti spazi che si ripetono, inquadrati frontalmente ma è girata anche all’esterno, nei luoghi frequentati dai protagonisti. Cosa un po’ insolita per Chuck Lorre, produttore di entrambe le serie e di molte altre, considerato fra i più grande autori di sitcom.
I genitori del giovane Sheldon, Mary e George, sono dolcissimi e decisamente preoccupati del piccolo ‘mostro’ che stanno allevando, ma molto protettivi e comprensivi.
La mamma è un personaggio molto più positivo di come Sheldon la ricordi in Big Bang Theory oppure rispetto alle sue comparsate nella sitcom originaria: certo, lo porta sempre con sé a messa la domenica e lo educa ai valori cristiani, come gli rinfaccerà Sheldon, ma la sua euforia quando accoglierà a pranzo il primo amichetto del piccolo Sheldon, è quasi commovente. Insomma, Sheldon aveva dei genitori che gli volevano veramente bene da piccolo, sicuramente molto più dei suoi fratelli e di tutto il mondo che lo circondava.
Infine l’abbigliamento: non è ancora tempo per le doppie stravaganti t-shirt del dottor Cooper, ormai diventate leggendarie, al loro posto delle camice a quadri con le mezze maniche, possibilmente allacciate fino all’ultimo bottone con in più, quando l’occasione lo richiede, un elegantissimo papillon a decretarne l’assoluta eleganza, come per il primo giorno di scuola: un marchio di fabbrica che lo identifica subito come il più incredibile piccolo nerd dei telefilm americani. » Francesco Lauricella
30 gennaio 2018



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