Italocatalana: alla scoperta di Gracia

Italocatalana: alla scoperta di Gracia

Una delle zone più eleganti e tipiche di Barcellona; una delle zone dove si passeggia tra le case di Gaudì e i negozi dei brand internazionali più amati; una delle aree della città dove ci si può perdere nelle stradine che, a differenza di quelle del Gotic o del Raval, non sono così “scure”, ma danno più respiro e sbucano su piazzette che ricordano quelle di paesini del Sud, con un effetto un po’ magico e un po’ straniante, ma sicuramente da provare.
Si tratta di una parte della città dove si possono trovare una serie semi infinita di ristoranti turistici che d’estate si espandono sulle passeggiate che campeggiano nel mezzo delle strade: meritano una visitina veloce, anche solo per fare un po’ di “tourist-watching” e bere qualcosa mentre si spizzica un po’ di jamon serrano o patatas bravas, ma Gracia è molto più di tutto questo.
Ogni piazza ha una sua storia, una sua appartenenza, una sua popolazione “autoctona”: si tratta di uno dei quartieri più attaccati alla propria identità e lo si capisce camminandoci, strada dopo strada, travessera dopo travessera e sorriso incrociato dopo sorriso incrociato.
La zona è una delle mie preferite per passeggiare tra i negozi, specie se si parla di Passeig de Gracia, una delle strade più inflazionate per lo shopping di un certo livello, ma è anche la mia preferita (se ci spingiamo un po’ più in su) per mangiare una pizza italiana (davvero: provare la pizzeria Circus per credere!) con i controfiocchi; bere un caffè che sia davvero caffè (segnatevi questo nome “El Otro Bar”, poi ne riparliamo!); mangiare giapponese come non ci fosse un domani (quando decidiamo di fare pause pranzo di un certo “impegno” o cene che possano dare sostentamento per tutta la notte e anche oltre la parola chiave è solo una: Toyo!); provare i churros più buoni del quartiere (sulla strada che dalla fermata metro di Diagonal, che è sulla verde, si va verso il Toyo non perdetevi la Churreria “J. Balcells”) o mangiare dei dolci in pieno American style (Sil’s Cakes, sulla stessa strada del Toyo, per capirci)… Gracia è decisamente il posto per voi.
Così come se lo stile “hipster” è una delle vostre passioni, ma anche qualsiasi altro tipo di stile non convenzionale o non propriamente “classico”: certo, uno degli stop fondamentali quando si è in zona è uno dei negozi Pronovias che ci sono in città, ma rimane il fatto che perdendosi nelle strade di Gracia si trova abbigliamento di qualsivoglia stile e attitudine, basta saper cercare e quel che si desidera (e magari non si sapeva di volere!) si potrà trovare.
Un negozio su tutti? “Wild Me”, dove potrete trovare occhiali da sole provenienti direttamente dal Giappone e creazioni che la proprietaria del negozio potrà anche aggiustarvi su misura, visto che disegna e crea tutti i capi direttamente lei.
Ci sono poche cose soddisfacenti come un pomeriggio di shopping andato a buon fine: una di queste è una passeggiata durante la quale si sgranano gli occhi dallo stupore e dalla meraviglia ogni due incroci e un’altra è qualcosa da mangiare che sa far andare in brodo di giuggiole le papille gustative… a quanto avete potuto leggere e capire Gracia è proprio il posto che fa per voi, insomma!

Pizzeria “Circus”: Carrer de Terol, 8
Bar “El Otro Bar”: Travessera de Gracia, 167
Churreria “J. Balcells”: Carrer de Corsega, 341
Ristorante “Toyo”:  Carrer del Torrent de l’Olla, 10
Pasticceria “Sil’s Cakes”: Carrer del Torrent de l’Olla, 130
Negozio “Wild We”: Carrer del Torrent de l’Olla, 84 (www.facebook.com/WildWeClothing) » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
30 giugno 2016

 

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