Dai borghi di montagna agli arcipelaghi, coinvolti quasi 100 comuni delle nove province siciliane. Il sindaco Bianco: “Il progetto più importante del 2015”. Il bando online su www.i-art.com
Presentato oggi a Catania I ART, progetto del quale il Comune di Catania è Ente Capofila e che coinvolgerà, lungo il 2015, quasi cento comuni di tutte le nove province siciliane. Con il Sindaco di Catania Enzo Bianco, erano l’Assessore comunale ai Beni Culturali e al Turismo, Orazio Licandro; l’ideatore e direttore generale del progetto I ART, Lucio Tambuzzo, e il direttore artistico del Festival I ART, Giovanni Anfuso. Assente per motivi istituzionali l’Assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Antonio Purpura. Fra i presenti anche rappresentanti dei Consorzi fra le decine di comuni siciliani partner del progetto.
I ART – progetto finanziato con la Linea di Intervento 3.1.3.3. del PO FESR 2007/2013 – nasce come un movimento artistico che, attraverso le forme ibride, innovative e plurali delle arti contemporanee, vuole esplorare e restituire nuovo valore alle identità locali: quel microcosmo di saperi, memorie e tradizioni millenarie che rappresentano l’unicum di ogni piccola comunità siciliana. Da quella arroccata negli impervi borghi di montagna a quella che da generazioni popola le più piccole isole degli arcipelaghi siciliani in mezzo al Mediterraneo. Un progetto, quello di I ART, che di fatto sarà un propulsore di azioni concrete per il rilancio culturale ed economico attraverso interventi mirati alla valorizzazione alla promozione del territorio e del suo immenso patrimonio di arte, natura, artigianato e tradizioni orali. Centro propulsore di I ART è il Comune di Catania (Assessorato ai Saperi e alla Bellezza Condivisa, Direzione Cultura e Turismo), Ente capofila del progetto ideato e diretto dall’associazione I WORLD che, ha già riunito, in forma di partenariato, quasi cento Comuni. Partner del progetto sono anche associazioni e cooperative culturali della Sicilia orientale e occidentale che, selezionate con un bando pubblico nel 2010, avranno il compito di produrre spettacoli ed eventi legati al tema della reinterpretazione, in chiave artistica contemporanea, delle identità siciliane e che saranno l’ossatura del grande Festival I ART in programma in tutta la regione nel 2015.
“Forse è l’evento più importante del prossimo anno – ha affermato il sindaco Bianco -. Cento comuni siciliani che si uniscono con Catania, città capofila, questa volta aiutati veramente e fortemente dalla Regione. Voglio ringraziare il Governatore Crocetta per avere dato una mano ad una scommessa così importante. La Sicilia – ha detto ancora il primo cittadino – può fare grandi passi in avanti per recuperare la sua identità culturale, aperta al Mediterraneo e aperta all’Europa, e trasformarla in un grande veicolo promozione e pubblicità. Un’occasione importante da cogliere in vista dell’Expo 2015. Bravo a chi ha ideato questo progetto – ha concluso Enzo Bianco -, realizzato da pubblico e privato, e in particolare un grazie a Guglielmo Ferro per il suo importante contributo e per aver creduto in questa iniziativa”.
I ART prevede l’istituzione dei 23 Centri Culturali Polivalenti (CCP) ospitati in altrettanti comuni siciliani che diverranno spazi espositivi in rete e centri servizi dedicati all’arte contemporanea e ai suoi protagonisti. Quindi si lavorerà alla creazione della Rete I ART, una rete dell’arte contemporanea siciliana e internazionale; e all’attività di Laboratori (curati da esperti e artisti di caratura internazionale) e a quella di Artist in Residence dedicata a 30 artisti che saranno selezionati da tutta l’area euromediterranea grazie a un bando pubblicato in rete in questi giorni. Saranno ospitati per un mese in Sicilia e vivranno l’esperienza di “residenza d’artista”, reinterpretando con i linguaggi contemporanei dell’arte le identità territoriali, a partire dall’universo delle pratiche tradizionali e del patrimonio culturale immateriale. Le opere realizzate “site specific” resteranno patrimonio dei Comuni che li hanno ospitati. Le discipline ammesse sono: pittura, scultura, arti tattili e design, fotografia e arti audiovisive, musica e composizioni sonore. I ART propone inoltre inediti e innovativi itinerari di viaggio in Sicilia: iniziativa che punta a differenziare e implementare l’offerta turistica tradizionale e che pure dalla tradizione, rivisitata dai giovani artisti, trae ispirazione. » redazione
7 dicembre 2014
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