È disponibile su YouTube il video clip “I’m here”, primo singolo da solista della cantautrice licatese Erika Ietro.
Grazie alla sua inconfondibile voce calda e suadente, dalla pasta graffiante si è fatta notare sui palchi e nei club di gran parte della Sicilia, da solista o partecipando a numerosi progetti. Adesso per Erika è giunto il momento per il suo primo progetto da solista, dopo la pubblicazione nel 2016 di un ep con la sua prima band, gli One More Glass: formazione che ha portato Erika ad esibirsi in centinaia di live e a raggiungere le finali nazionali del Tour Music Fest e del Sanremo Rock, oltre ad ottenere un secondo posto al Band Music Festival.
Il brano, attualmente in rotazione radiofonica, è cantato in inglese e si ispira al pop internazionale con suoni che richiamano il trip pop anni ’80 nelle chitarre e la pop dance anni ’90 nei synth e nelle batterie elettroniche.
Anticipa l’uscita dell’Ep, prodotto ed arrangiato da Peppe Milia (Tinturia, Miele, Not The Fonda) con la collaborazione di Roberto Macrì.
Il videoclip girato dal regista Alessandro Castagna registra la partecipazione straordinaria di Mouhamadou Mkabir Awe.
“Le immagini e le ambientazioni contenute nel video sono state cucite addosso ad Erika, che ne diventa il soggetto principale, e le sue diverse personalità vengono espresse con colori e accenti differenti”, così spiega il lavoro Alessandro Castagna.
“Ad ispirarmi – continua il regista – è stato il suo stile di vita. Affrontandolo volta per volta nei diversi adattamenti scenici, mi sono concentrato molto su di lei, scegliendo di far emergere il suo travolgente carattere che ben si esprime nel brano. La mia scelta stilistica è stata quella di creare una visione ritmica rispetto alla musica, scandendo col montaggio le varie atmosfere sonore, dettando tempi, cambi e inquadrature”.
“I’m here – spiega Erika – è un atto d’accusa, una sfida e allo stesso tempo una accorata dichiarazione d’amore da chi si sente giusta nel posto sbagliato, tra gente pronta a pugnalarti e deriderti, solo perché sei nata in provincia ma non hai mai accettato le convenzioni sociali imposte da chi vive da comparsa e non da protagonista. Essere sempre se stessa vivendo a testa alta con la propria personalità ma nascondendo le insicurezze e la fragilità dietro una maschera, quando la maschera cade però resta solo l’amore, o forse è pazzia”. » Francesco Lauricella
5 gennaio 2018
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