Palermo, firmato protocollo contro mafia dei pascoli

Palermo, firmato protocollo contro mafia dei pascoli

Cracolici “Controlli più efficaci contro le infiltrazioni”.
“ Con la firma di questo protocollo gli uffici regionali potranno accreditarsi per ottenere le password di accesso al Siceant – sistema informatico certificazione antimafia – ed effettuare i controlli anche al di sotto della soglia 150 mila euro, fissata dalla normativa in vigore. Questo permetterà di aumentare l’efficacia dei controlli, uniformando in tutto il territorio regionale le procedure già attivate con successo nell’area dei Nebrodi
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici durante la firma del protocollo di legalità promosso dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per contrastare i fenomeni di infiltrazione mafiosa nella concessione dei terreni demaniali a pascolo. L’accordo è stato sottoscritto oggi presso la Prefettura di Palermo da Presidenza della Regione, Assessorato Regionale Agricoltura, Anci, ESA, ARTA, Enti Parco Madonie, Etna e Monti Sicani e da tutte le prefetture della Regione Siciliana.
“Dopo l’attentato a Giuseppe Antoci, quella di oggi è una risposta rigorosa e seria da parte delle istituzioni, ma anche un modo concreto per dire che la macchina dell’amministrazione pubblica non arretra davanti alle intimidazioni – continua Cracolici. La cessione dei beni demaniali a pascolo rappresenta solo una piccola parte del problema. Un altro fronte della corruzione e delle truffe è rappresentato dall’uso fittizio di terreni privati per ottenere contributi comunitari. In tal senso abbiamo fatto un incontro al Ministero per le politiche Agricole, con il Ministero degli interni, l’Autorità Anticorruzione e Agea, per definire un protocollo di procedure che consenta di entrare nel cuore di una parte consistente delle truffe che ammontano a milioni di euro ogni anno. Oggi la Sicilia può rivendicare di avere introdotto nell’ambito procedurale un sistema proprio che cerca di contrastare quei segmenti di penetrazione mafiosa più antica ma anche più efficace – conclude Cracolici. Vedo anche una certa connessione tra le procedure che abbiamo utilizzato per la prima volta quest’anno, attraverso le gare per l’affidamento dei terreni, e gli incendi che hanno devastato mezza Sicilia che si sono concentrati principalmente nelle aree di pascolo”. » red
26 settembre 2016


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