Roma, al Chiostro del Bramante in mostra ESCHER

Roma, al Chiostro del Bramante in mostra ESCHER

Oltre 150 opere, tra cui i suoi capolavori più noti come Mano con sfera riflettente (M.C. Escher Foundation), Giorno e notte (Collezione Giudiceandrea), Altro mondo II (Collezione Giudiceandrea), Casa di scale (relatività) (Collezione Giudiceandrea) in mostra a Roma, al Chiostro del Bramante, una grande mostra antologica interamente dedicata a Maurits Cornelis Escher, artista, incisore e grafico olandese, che ne contestualizza il linguaggio artistico e racconta l’annodarsi di universi culturali apparentemente inconciliabili i quali, grazie alla sua arte e alla sua spinta creativa, si armonizzano, invece, in una dimensione visiva decisamente unica.
Il percorso della mostra vuole seguire letteralmente lo sguardo di Escher, che ha preso le mosse dall’osservazione diretta e puntuale della natura, sull’onda del fascino che esercitò su di lui il paesaggio italiano. Così, gli occhi del grande artista si sono posati tanto sulle meraviglie offerte dagli scorci del nostro paese, quanto sulle piccole cose, dai soffioni agli scarabei, dalle foglie alle cavallette, ai ramarri, ai cristalli che egli osservava come straordinarie architetture naturali.
La mostra dedicata a questo grande intellettuale, mago nell’iper suggestione del disegno, racconta attraverso le opere di Escher la compenetrazione di mondi simultanei, il continuo passaggio tra oggetti tridimensionali e bidimensionali, ma anche le ricerche della Gestalt – la corrente sulla psicologia della forma incentrata sui temi della percezione -, le implicazioni matematiche e geometriche della sua arte, le leggi della percezione visiva e l’eco della sua opera nella società del tempo.
Nel percorso della mostra anche opere comparative quali Marcel Duchamp, Giorgio de Chirico, Giacomo Balla e Luca Maria Patella.
All’interno del percorso di mostra il visitatore sarà guidato a vivere un’esperienza “giocosa”, che fa capire l’origine e il perché dell’arte di Escher, permettendo di sperimentare in prima persona e di comprendere le illusioni ottiche e gli inganni visivi a cui inducono le opere.
Attraverso tre esperienze percettive e sei giochi, la mostra fa vivere le illusioni ottiche – i cui effetti sono decifrati dalle Leggi della Gestalt – insite nei lavori del grande artista, dando la possibilità di capirne l’origine e i meccanismi.
La prima esperienza è spiegata attraverso una parete colma di sfere concave e convesse. Il visitatore, riflesso dritto nel convesso e al contrario nel concavo, potrà intuire la legge della riflessione. La seconda esperienza – La stanza degli specchi – spiega il fenomeno tridimensionale dell’opera di Escher intitolata Profondità. La terza esperienza è quella della parete optical che darà un senso di profondità illusoria.
I sei giochi ottici si basano sulla legge della prossimità, quella della buona forma, del triangolo di Kanizsa, la legge del pieno e del vuoto, della continuità e infine del concavo e del convesso. I giochi daranno la possibilità di sperimentare i “trucchi di visione”.
Sarà possibile condividere la propria esperienza all’interno della mostra, scattando selfie e postandoli, utilizzando l’hashtag ufficiale #escherRoma saranno pubblicati sui nostri social network. » red
10 novembre 2014




ESCHER
Chiostro del Bramante – ROMA
Fino al 22 febbraio 2015
INFORMAZIONI – PRENOTAZIONI
| T (+39) 06 916 508 451
Informazioni didattica | didattica@arthemisia.it
ORARIO APERTURA
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Da lunedì 16 a domenica 22 febbraio, la mostra prolunga eccezionalmente gli orari e sarà visitabile tutti i giorni fino a mezzanotte (ultimo ingresso ore 23.00)
BIGLIETTI
– Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
– Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)

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