Scenario Farm, la danza contemporanea a Farm Cultural Park

Scenario Farm, la danza contemporanea a Farm Cultural Park

Realizzare un luogo dedicato alla video danza, alle residenze dei video makers e alle performance live di piccolo formato. Nasce ScenarioFarm al Farm Cultural Park di Favara.
La conferenza di inaugurazione si svolgerà domani, venerdì 8 luglio alle ore 19:00 a Farm Cultural Park con la partecipazione di Roberto Zappalà direttore artistico del centro di produzione della danza Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza, di Christian Graupner, ideatore dell’installazione Mindbox e dei fondatori di Farm Cultural Park Andrea Bartoli e Florinda Saieva.
Una nuova sede a Favara per una sfida che il Centro di Produzione della Danza etneo ha deciso di accogliere: contribuire in Sicilia a un radicale cambiamento della percezione della danza contemporanea ampliando cosi quel percorso di diversificazione dei contenuti sempre dedicati alla danza che Scenario Pubblico porta avanti ormai da 15 anni. Una prova non impossibile grazie alla collocazione degli spazi dentro un più ampio contenitore delle arti visive contemporanee a Favara.
Farm Cultural Park è infatti uno spazio di aggregazione attraverso l’arte contemporanea che grazie a un lungimirante Andrea Bartoli si è trasformato da luogo abbandonato a pulpito in continua e contagiosa propagazione. Sette piccoli cortili collegati tra loro ospitano una serie di piccoli palazzotti e nascondono alcuni piccoli ma meravigliosi giardini di matrice araba. Il Blog britannico Purple Travel ha collocato Favara e Farm Cultural Park al sesto posto al mondo come meta turistica per gli amanti dell’arte contemporanea preceduta da Firenze, Parigi, Bilbao, le isole della Grecia e New York.
In questo meraviglioso contesto si inseriscono i due spazi allestiti da Scenario Pubblico e Roberto Zappalà. Spazi concepiti come intimi all’interno di un palazzo di due piani, animati grazie all’espressività dei corpi dei diversi danzatori in nano performance e grazie ad opere di video danza.
Lo spazio al primo piano battezzato con il nome Nanobox è dedicato alle nano performance, opere danzanti live in una versione one to one artista/spettatore. L’idea è quella di una vetrina hot come se ne vedono ad Amsterdam ma in vendita non è il corpo, ma l’arte della danzatrice/danzatore, in uno scambio diretto di bellezza. Cinque minuti, in cambio di un euro, per un momento estremamente intenso e dedicato a un solo spettatore che diventerà, quindi, parte della performance stessa.
Nel secondo spazio al piano terra del palazzo, denominato Videobox, come suggerisce il nome stesso, si ospiteranno opere di video maker, già realizzate o da creare in residenza negli spazi di Scenario Pubblico.
Inaugura il primo anno di residenza il franco egiziano Alain El Sakhawi, danzatore della Compagnia Zappalà Danza che, sostenuto da Scenario Pubblico, da qualche anno si occupa anche di video danza.
Inoltre, sarà fruibile MindBox, l’installazione video/audio interattiva e performance creata nel 2009 dall’artista berlinese Christian Graupner/Humatic in collaborazione con Roberto Zappalà. Un trittico video in grado di interagire con il pubblico e che si ispira al modello delle slot-machine. MindBox cattura i sensi dello spettatore, offrendogli un allegro gioco d’azzardo basato su un mix di elementi che vanno dalla musica alla coreografia, dalla cinematografia alla danza al beat boxing. L’ultima espressione descrive una forma di percussione vocale da cui l’installazione deriva il suo nome
Infine sono previsti, in vari luoghi all’interno del “villaggio dell’arte” di Favara, spazi per Educational Activity, sezione dedicata a titolo gratuito ad amatori e bambini e rivolta alla diffusione del linguaggio MoDem della Compagnia Zappalà Danza e a presentazioni di testi dedicati alla danza. » red
7 luglio 2016


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