Licata, Tassa di soggiorno: il Tar accoglie il ricorso degli albergatori

licataLICATA – Il Tar di Palermo ha accolto il ricorso presentato dagli albergatori e dagli operatori turistici di Licata contro l’istituzione della Tassa di soggiorno.
 Nelle scorse settimane, dopo aver atteso invano una concreta e reale apertura al dialogo da parte dell’Amministrazione comunale, gli operatori turistico – alberghieri di Licata hanno dato mandato all’avvocato Giuseppe Fragapani di impugnare al Tar di Palermo tutti gli atti con i quali è stata istituita la Tassa di soggiorno.

Si è trattato dell’estremo tentativo di tutelare uno dei pochi settori sui quali la città di Licata può pensare di basare lo sviluppo economico futuro, contro atti palesemente illegittimi e ingiusti.
In particolare, il Tar ha ritenuto illegittimo il regolamento nella parte in cui individua il gestore della struttura ricettiva quale responsabile d’imposta obbligato al versamento dell’imposta stessa. Di fatto, dunque, l’annullamento della suddetta previsione rende sostanzialmente inefficace il regolamento per la tassa di soggiorno.
Il Comune di Licata, inoltre, è stato condannato al pagamento delle spese e degli onorari del processo.

Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti di LicataLAB che per primi, l’estate scorsa hanno sollevato il tema portando alla mobilitazione degli operatori turistici, i quali in assenza di una volontà di dialogo da parte dell’Amministrazione Comunale hanno promosso il ricorso al TAR che vede il comune soccombente su tutta la linea e condannato a pagare le spese processuali. 
“Questa decisione, la prima in Sicilia, – dichiara LicataLAB – evidenzia le buone ragioni che hanno ispirato, da mesi, l’azione degli operatori e del nostro movimento al fine di tutelare la nascente economia turistica”.
31 ottobre 2012

Comments are closed.