Turismo, Coldiretti: più 10% di vacanze in agriturismo nell’estate 2015

Turismo, Coldiretti: più 10% di vacanze in agriturismo nell’estate 2015

Non solo mare. A confermare il buon andamento della stagione turistica ci sono anche i risultati degli agriturismi. Sono oltre 6 milioni presenze stimate durante l’estate 2015 in aumento stimato attorno al 10 per cento rispetto allo scorso anno. È quanto emerso da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Terranostra a commento dei risultati dell’indagine di Federalberghi sulla crescita nell’estate appena trascorsa del 4% di presenze alberghiere da giugno a settembre.

Sono aumentati gli italiani e gli stranieri che quest’anno hanno fatto vacanze in Italia e a beneficiarne – sottolinea in una nota la Coldiretti – sono state le diversificate destinazioni che caratterizzano l’offerta turistica Made in Italy, dal mare ai monti fino alla campagna. A spingere le presenze di italiani e stranieri in agriturismo è stato infatti il successo complessivo del turismo ambientale ed enogastronomico Made in italy anche grazie ad Expo. L’Italia – spiega la Coldiretti – è l’unico Paese al mondo che può contare su che può contare su ben 871parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10 per cento del territorio 4.886 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, 274 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc/Docg e oltre 6.600 fattorie dove acquistare direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, senza dimenticare le centinaia di città dell’olio, del vino, del pane ed i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo.

La capacita di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – aggiunge la Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi italiani che però hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness. Molti agriturismi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica. L’Italia – conclude la Coldiretti – può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con 20897, aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo delle quali 7628 aziende svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10184 aziende uniscono all’alloggio le altre attività agrituristiche. » red
8 ottobre 2015



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