Umberto Eco all’Unione “Attenti la vittoria è incerta”

Umberto Eco cerca di frenare l’eccesso di ottimismo nel centrosinistra «Mica vero che abbiamo già vinto». Ad un incontro organizzato da Libertà e Giustizia a Milano invita i militanti del centrosinistra ad avere «un sano pessimismo, o quanto meno un operativo scetticismo». Umberto Eco è mitico, come sempre, interrogato su come conquistare gli indecisi non ha dubbi «Ci sono quelli che non leggono i giornali e vedono solo la tv: Berlusconi dice che vanno considerati come se avessero 12 anni di età. A loro non faremo cambiare idea. Dobbiamo rivolgerci piuttosto a quelli che leggono troppo, e fanno elucubrazioni, sviluppano riserve, provano sfiducia. Dobbiamo stimolare questa gente». Con una serie di immagini colorite «Rivolgiamoci non alla casalinga di Voghera, ma all’universitario di Vipiteno». Di fronte al rischio di una nuova vittoria di Berlusconi avverte: «Altri cinque anni di Berlusconi e siamo sfottuti. Ci giochiamo tutto, stavolta». Quindi, lancia un appello a tutti gli elettori: «Impegnatevi, parlate, stimolate il vostro vicino di casa, il compagno di lavoro. E ricordatevi che la partita si gioca sul nostro elettorato, non su quello del centro-destra».

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