Vini, Marilena Barbera dice NO al Vinitaly

Vini, Marilena Barbera dice NO al Vinitaly

La produttrice di Menfi si prende un anno sabbatico “forse due” dal Vinitaly
Dopo dieci partecipazioni consecutive al Vinitaly, Marilena Barbera annuncia via web che, almeno per un paio di anni, non sarà alla kermesse veronese.
Molti piccoli produttori da qualche tempo denunciano, sommessamente, un aumento dei costi stratosferici ma, soprattutto, che al “Vinitaly non si fanno più affari, da tempo”.
Tutto il contrario di quanto affermano dalla Fiera di Verona ma una critica finora detta a mezza bocca, dopo l’annuncio della Barbera rischia di scatenare un effetto valanga.
La Barbera parla soprattutto di un modello di relazioni commerciali cambiato in questi dieci anni che “si creano e si mantengono vive altrove: gli importatori preferiscono incontrarti in un luogo dove non ci sia la calca a disturbare, dove i vini possono essere degustati in tranquillità e alle giuste temperature di servizio, dove l’incalzare degli appuntamenti (da una parte e dall’altra) non disturbi conversazioni e riflessioni”.
“I clienti più piccoli apprezzano molto di più una visita dedicata, una serata di presentazione, un seminario tecnico che attendere in piedi con il calice in mano dietro ad un banchetto affollato. I giornalisti e i bloggers desiderano comprendere l’anima di un’azienda più che ammirare le locandine variopinte e i magnifici allestimenti che poco, pochissimo riescono a trasmettere di te, di chi sei veramente, e di cosa parlano i tuoi vini”. Per tutte queste cose non c’è bisogno del Vinitaly! » red
29 marzo 2014


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