Vino, Santagostino Rosso 2011 di Firriato nella top 100 di Wine Spectator

Vino, Santagostino Rosso 2011 di Firriato nella top 100 di Wine Spectator

Il 17 novembre è terminata l’attesa: i redattori di Wine Spectator, la rivista americana più influente nel mondo del vino, hanno pubblicato la lista delle 100 migliori etichette recensite nel 2014. I parametri utilizzati sono stati: la qualità del vino, la disponibilità delle bottiglie sul mercato statunitense e un elemento definito dagli autori “excitement”, concetto impossibile da tradurre con una sola parola ma che vuole esprimere quel tocco di classe e originalità in grado di fare la differenza in un contesto così agguerrito e competitivo. La classifica vuole rendere omaggio ai migliori produttori del mondo vinicolo e celebrare quelle aree geografiche naturalmente destinate a una produzione enologica di eccellenza.
Santagostino Baglio Sorìa Rosso, etichetta storica del marchio Firriato, quest’anno aveva già ottenuto da Wine Spectator lo straordinario punteggio di 91 punti. Un risultato sorprendente che trova adesso il suo perfetto coronamento con l’inserimento nella lista appena pubblicata. “Ogni giorno – dichiara Federico Lombardo di Monte Iato, responsabile marketing di Firriato – questo vino icona della Sicilia ci regala grandi soddisfazioni. Entrare nella Top 100 di Wine Spectator è un traguardo davvero emozionante, da condividere con tutta l’azienda. Questo riconoscimento fa bene a tutta la Sicilia del vino di qualità e a quanti hanno scelto di condurre i vigneti a regime biologico. Non credo che in quella lista dei grandi 100 vini del mondo, ci sia un’altra azienda che raggiunga questo risultato, praticando una viticoltura amica dell’ambiente. Questo è un valore aggiunto davvero importante per noi. Un dato significativo che ci rende consapevoli dell’importanza che questo riconoscimento comporta – conclude Federico Lombardo di Monte Iato -: siamo gli ambasciatori dell’eccellenza enologica siciliana nel mondo”. Il Santagostino è stato il pioniere nell’abbinamento delle uve autoctone con le varietà internazionali. Questo blend di Syrah e Nero d’Avola ha rappresentato, per migliaia di consumatori – un modello stesso di sicilianità del vino, dove il terroir raggiunge un primato espressivo totale e identitario. E’ questa la forza del nostro Santagostino rosso”.
Un vino che, vendemmia dopo vendemmia, ha sempre trovato l’approvazione dei giudici internazionali più severi ma anche, e soprattutto, l’amore incondizionato dei winelover più esigenti, grazie alla sua immediata riconoscibilità, per stile gusto-olfattivo, ampiezza del frutto ed eleganza dei tannini.
L’Italia ha raccolto complessivamente 19 piazzamenti, con la Toscana e il Piemonte che vantano il maggior numero di aziende premiate. Santagostino Rosso nasce dai vigneti della tenuta di Baglio Sorìa, nel cuore della Sicilia occidentale, dove la brezza di mare arriva a toccare le eleganti geometrie del vigneto. Qui, negli anni ’80, ha avuto inizio il grande sogno della maison Firriato: la tenuta è immersa in uno dei angoli più autentici e affascinanti della Sicilia e i vigneti si inseriscono armoniosamente in uno scenario naturale mozzafiato, confinante con la riserva naturale delle saline di Trapani e Paceco. Un terroir unico per condizioni pedoclimatiche, dove nasce il Santagostino Rosso di Firriato, uno dei migliori 100 vini al mondo secondo Wine Spectator. » red
27 novembre 2014


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