PALERMO – La giunta regionale ha approvato un disegno di legge al fine di evitare un altro “caso Licata” dove il sindaco, Angelo Graci amministra in esilio da una vicina località balneare perché ha il divieto di dimora nella sua città, perché coinvolto in un’inchiesta di tangenti, per cui è sotto processo. Il disegno di legge prevede che verranno sospesi dalla carica gli amministratori ai quali la magistratura ha disposto l’obbligo di dimora, il divieto di soggiorno, di espatrio o l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono state così integrate le ipotesi già previste dalla normativa nazionale per la custodia cautelare o gli arresti domiciliari. speriamo adesso che l’Assemblea Regionale approvi velocemente questo disegno di legge affinchè i cittadini licatesi possano tornare al più presto alle urne.
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