Civiltà del bere, la classifica “dei migliori ristoranti italiani”: Cuttaia rimane il primo in Sicilia

EAT- La rivista specializzata Civiltà del bere, ha stilato, come ogni anno, la classifica delle classifiche dei migliori ristoranti italiani. La graduatoria generale è ottenuta sommando i giudizi delle principali guide gastronomiche nazionali (Michelin, Espresso, Touring, Gambero Rosso, Sole 2aOre e Identità golose).
In testa alla classifica arriva Massimo Bottura de l’Osteria La Francescana di Modena che, grazie alla terza stella Michelin, raggiunge il punteggio di 506,75 su un massimo di 520. Al secondo posto, perde una posizione, lo chef Massimiliano Alajmo de Le Calandre con 500,5. Sul podio arriva anche Heinz Beck, de La Pergola, che scalza così Gianfranco Vissani, “soltanto” quarto.
Nella top ten cambia poco: solo qualche postazione in più o in meno, ma i top chef rimangono gli stessi. L’unico a guadagnare due posizioni è Enrico Crippa, di Piazza Duomo ad Alba (CN), che i rumors vorrebbero anche nella top 100 dei migliori ristoranti del mondo, che sarà resa pubblica a breve. Perdono due posizioni Mauro Uliassi, nono, e Davide Scabin, decimo. Stando ai soliti ben informati Scabin, invece, dovrebbe uscire dalla classifica mondiale dei migliori ristoranti del mondo.
Il magazine del vino italiano segnala 24 ristoranti in Sicilia, molto pochi, rispetto agli 86 della Lombardia o ai 76 del Piemonte. In Sicilia non cambia la testa della classifica. Pino Cuttaia, del ristorante La Madia di Licata (Ag), con 482 punti resta stabile all’undicesimo posto. Con questo piazzamento conferma la sua leadership nell’isola.
Ciccio Sultano, del Duomo di Ragusa, segue al quattordicesimo posto, nella classifica nazionale, e si conferma secondo in Sicilia. Per trovare un altro ristorante siciliano nella classifica nazionale bisogna scendere al quarantunesimo posto dove, grazie alla seconda stella Michelin, arriva Massimo Mantarro del ristorante Principe, dell’Hotel San Domenico di Taormina. Al quarto posto in Sicilia si piazza Accursio Craparo de La Gazza Ladra, al quinto posto la Locanda Don Serafino, sesto nell’isola e 97° nella classifica generale, La Capinera di Taormina.
Al settimo posto David Tamburini, new entry a Casa Grugno di Taormina, all’ottavo posto La Fenice di Ragusa. Chiudono la top ten siciliana dei migliori ristoranti le due nuove stelle Michelin: il Bye Bye Blues di Palermo e il Coria di Caltagirone (Ct) dei giovanissimi chef Francesco Patti e Domenico Colonnetta.


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