Enologia, è pugliese il miglior Vino del Sindaco 2016

Enologia, è pugliese il miglior Vino del Sindaco 2016

È prodotto a Novoli, in provincia di Lecce, il miglior Vino della XV edizione de La Selezione del Sindaco, il concorso enologico delle Città del Vino, che quest’anno ha visto protagonista come sede delle commissioni di assaggio la città dell’Aquila, in Abruzzo. Con 94,50 punti su 100 si è affermato al primo posto conquistando una Gran Medaglia d’Argento il Falco Nero Salice Salentino Riserva 2009, prodotto con uve negroamaro dalle Cantine De Falco.

Biologici, passiti, autoctoni, in argilla, kosher, spumanti e sempre e comunque “piccole partite di Vino di qualità, prodotte nelle Città del Vino”. Sono questi i protagonisti della nuova edizione La Selezione del Sindaco, organizzato dall’Associazione che aggrega 450 Comuni in Italia e un migliaio in Europa attraverso Recevin. La Selezione del Sindaco, viene spiegato in una nota, è un concorso enologico unico perchè le cantine possono partecipare solo in alleanza con il Comune di riferimento. Inoltre perchè il concorso è pensato per piccole partite di Vino (minimo 1.000 massimo 50.000 bottiglie) e con un’attenzione particolare a vitigni autoctoni.

In generale il concorso ha visto protagonisti i grandi vitigni italiani: negroamaro, montepulciano, gaglioppo, raboso, zibibbo e corvina; ma ai primissimi posti anche tre vini portoghesi, che si aggiudicano tre Gran Medaglie d’Oro. Al primo posto tra le 108 Medaglie d’Oro con 91,80 punti il Clematis, un Vino dolce annata 2011 da uve montepulciano, prodotto in Abruzzo con la denominazione Igt Colline Pescaresi dall’azienda agricola Ciccio Zaccagnini.

“La Selezione del Sindaco si conferma il primo concorso enologico internazionale organizzato in Italia – commenta il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon -. Con la realizzazione del concorso all’Aquila abbiamo voluto mantenere viva l’attenzione sulle problematiche che ancora permangono dopo il terremoto in Abruzzo e dare un segnale di come attraverso la viticoltura di qualità sia possibile rilanciare un’area con forti vocazioni anche enoturistiche. Il 4 luglio – conclude Zambon – torniamo all’Aquila per un grande evento di degustazione che consentirà al pubblico di assaggiare le 1.100 etichette partecipanti”.» red
31 maggio 2016


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