Meno tasse per chi investe in cultura

Meno tasse per chi investe in cultura

Entro il 31 gennaio va effettuata la comunicazione delle erogazioni liberali nei confronti di enti pubblici o privati che operano nel campo dell’arte e dello spettacolo.
Investire in cultura significa investire nella crescita economico-sociale del Paese attraverso una azione comune di risorse pubbliche e private. Un contributo molto importante è costituito dalle erogazioni liberali effettuate da imprese, persone fisiche e enti non commerciali che decidono di destinare una parte delle proprie risorse all’arte.
Per ottenere i benefici fiscali previsti in seguito ad una erogazione liberale elargita nel 2010 e poterli inserire nella dichiarazione dei redditi,
occorre rispettare un solo obbligo di comunicazione.
L’erogatore deve dichiarare l’erogazione per via telematica solo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2014 tramite il software di compilazione, reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito internet www.agenziaentrate.gov.it
Il beneficiario deve dichiarare l’erogazione ricevuta entro il 31 gennaio 2014 al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo tramite il nuovo modello per i soggetti beneficiari riportato in documentazione nella presente pagina web.
Nuovo modello per beneficiari (clicca qui).
Erogazioni liberali destinate ai beni culturali e allo spettacolo
Le erogazioni liberali sono liberalità in denaro a favore del settore pubblico o del settore privato no profit che possono costituire fiscalmente, a secondo della tipologia del soggetto erogatore oneri deducibili dal reddito (imprese) o oneri detraibili dall’imposta sul reddito (persone fisiche e enti non commerciali).

Comments are closed.