Musica, intervista ai Virtual Time

Musica, intervista ai Virtual Time

Hanno da poco pubblicato il loro album d’esordio “Long Distance”, vengono da Bassano del Grappa e hanno in una tasca una manciata di sogni da realizzare e in una manica un paio di assi da giocarsi, tra cui uno che si chiama “talento da vendere”. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i Virtual Time per conoscerli più da vicino.

Chi sono i virtual time e come vi descrivereste a chi ancora non vi conosce?
Siamo un gruppo Rock da Bassano del Grappa, ci piace suonare e vorremmo sempre essere “on the road”. Da poco è uscito il nostro primo album “Long Distance” anticipato dal singolo “Fire World II” e non vediamo l’ora di farvelo ascoltare!

Quale sensazione vorreste rimanesse a chi ascolta il vostro album?
Ci piacerebbe che chi finisce di ascoltare il nostro album pensasse: “ok, ho voglia di ascoltarlo di nuovo!”. All’interno del nostro disco ci sono varie sensazioni che vogliamo trasmettere e diverse fra loro: si passa dalla malinconia di “Man on the Moon” e “Blow Away” all’energia di “Fire World II” e “Dinosaur Jr” quindi è difficile riassumere in un’unica parola quello che vorremmo che le persone provassero una volta finito di ascoltare il nostro album. Quello che però vorremmo è che ogni persona prenda le nostre canzoni, i nostri testi e li facesse un po’ propri. Parliamo di temi che riguardano ognuno di noi, cose che ci sono successe, sconfitte, vittorie… Vorremmo che di tutto questo ognuno ne facesse un’interpretazione personale e perché no, anche lontana dalla nostra idea idea iniziale!

Cosa amate maggiormente della dimensione live?
Probabilmente il fatto che ti permette di vivere un’esperienza a 360°, a parte ovviamente l’emozione di essere su un palco ma anche la possibilità di conoscere nuove persone, vedere posti nuovi. È un qualcosa che ti arricchisce ma soprattutto è il modo migliore per vivere la musica in prima persona.

Cosa cambiereste subito di voi e cosa non vorreste modificare mai e poi mai neppure sotto tortura?
Quello che non vorremmo mai e poi mai cambiare di noi è la nostra voglia e passione per la musica, il fatto che le canzoni che scriviamo e suoniamo piacciono prima di tutto a noi e quindi sostanzialmente continuare a fare quello ci piace. Quello che vorremmo cambiare di noi è difficile da dire, ma non perché non abbiamo difetti anzi! Da quando noi quattro ci siamo conosciuti sono passati anni e molte cose già sono cambiate, però è anche vero che quello che facciamo e il nostro disco Long Distance è frutto sia dei nostri pregi che dei nostri difetti, che magari un giorno miglioreremo, chissà!

Ecco la pagina dove non perdersi nemmeno un loro aggiornamento: facebook.com/virtualtimemusic»
Chiara Colasanti
TW @lady_iron
3 giugno 2016

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