A 400 anni dalla morte di Shakespeare un viaggio nel suo mondo

A 400 anni dalla morte di Shakespeare un viaggio nel suo mondo

“Romeo & Juliet”, la storia di Romeo e Giulietta reinterpretata, tra luci e ombre, dal fotografo calabrese Ottavio Marino è la mostra che apre e impreziosisce i cinque giorni – dal 14 al 18 Giugno –  che lo Spazio Cima dedica a Shakespeare nell’anno del quarto centenario della sua morte e il punto di partenza di un insolito viaggio nel mondo del Bardo. Gli scatti di Marino ripropongono in chiave moderna la storia di Romeo e Giulietta, gli amanti shakespeariani più amati (e sfortunati) della Storia della Letteratura.
Francesco Rodilosso e Andrea Delia sono i due giovani ballerini che hanno dato corpo e anima ai personaggi della vicenda immortalati in scatti “caravaggeschi”, dove sapienti giochi di luci ed ombre restituiscono potenza tragica e profondità drammatica “alla storia di due ragazzi che, amandosi, si condannano ad un destino fatto di morte”, come sottolinea lo stesso Marino. Il viaggio prosegue con le figure femminili che hanno popolato le opere del bardo. Le figure prendono vita in una presentazione-spettacolo che racconta la visione di Shakespeare delle donne. La serata prevede: La presentazione del libro “L’immagine femminile in Shakespeare” di Paolo Randazzo intervallata e impreziosita da una lettura-spettacolo che vuole rendere omaggio alle donne shakespeariane. Protagoniste le attrici Maria Chiara Centorami, Cristina Cirilli, Daniela Ioia e Manola Rotunno. Alla fine della presentazione-spettacolo l’autore Paolo Randazzo autograferà i volumi acquistati. Due serate sono dedicate ad una selezione di cortometraggi sull’importanza che Shakespeare riveste ancora oggi: “Psicko Shakespeare” di Andrea Baroni con Alessandro Haber; “Romeo e Giulietta in San Lorenzo” di Piero Grant e Aurelio Cicalese; “Shakespeare Mostro Contemporaneo” di Claudio Pallottini e Mauro De Luca; “Chi fa Otello?” di David Fratini; “Operazione Shakespeare” di Maria Stella Taccone e “Ammazziamo tutti gli avvocati” scritto e interpretato da Pietro de Silva, regia di Aldo Iuliano. I corti sono stati realizzati per lo Shakespeare Fest del Globe Theatre di Roma. Seguirà ogni proiezione, l’incontro con i registi e alcuni dei protagonisti dei corti. Le immagini de Il Mercante di Venezia con Al Pacino, realizzate dal fotografo Ruggero Rosfer, fanno invece da cornice all’interpretazione dell’attore Denny Cecchini di alcuni dei momenti più suggestivi del personaggio di Shylock. Chiude il viaggio un party molto speciale. I Sonetti d’Amore e la magia del “Sogno di una notte di mezza estate”, ispirano il suggestivo Tea Party delle Fate, dove, accompagnati da una performance teatrale, si potranno degustare biscotti, muffin ed altre prelibatezze della tradizione inglese rivisti pensando al mondo di Titania e Oberon.
Ogni sera, ad eccezione del Tea Party, è previsto un Aperitivo Shakespeariano. » red
4 giugno 2016

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