Expo 2015, national day Sierra Leone: torniamo a crescere

Expo 2015, national day Sierra Leone: torniamo a crescere

Sierra Leone ha celebrato oggi il suo national day all’Expo di Milano. Un paese che ha passato periodi di guerra feroce e che nell’ultimo anno ha dovuto affrontare un’epidemia di Ebola senza precedenti nella storia del continente africano e che ha coinvolto tre paesi: Guinea, Liberia e, appunto, la Sierra Leone che, da sola, ha avuto 4 mila morti. Nonostante la “devastante tragedia dell’ebola che ha afflitto il Paese nel 2014, attraverso un piano quinquennale incentrato sullo sviluppo sostenibile, la Sierra Leone sta tornando ai livelli pre epidemia, che avevano fatto della nostra nazione uno dei campioni di crescita del continente africano”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura del Paese africano, Joseph Sam Sesay, in apertura delle celebrazioni della giornata nazionale della Sierra Leone a Expo 2015.

Il ministro ha spiegato come “la lotta alla fame e alla malnutrizione può essere combattuta solo attraverso politiche mirate e tecnologie adeguate, per sviluppare in pieno il potenziale dell’agricoltura che in Sierra Leone costituisce il 52 per cento del pil”. Il Paese partecipa a Expo nel cluster del Riso. A portare i saluti del governo italiano il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, che ha sottolineato, secondo quanto riferisce l’Ansa, come “il concetto di fattoria intelligente, per dar vita ad un’agricoltura sostenibile, è ammirevole ed è una necessità strategica per il futuro”. E sull’ebola ha aggiunto: “l’Italia continuerà ad affiancare le autorità sanitarie per lavorare in sinergia con organizzazioni governative e non, continuando a stanziare fondi per assistere le popolazioni in difficoltà”. » red
28 settembre 2015



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