Mancano pochi giorni al termine delle iscrizioni – fissato per l’1 luglio – per il Concorso enologico internazionale dedicato ai vini eroici, organizzato dal Cervim. Il Mondial des vins Extremes, viene spiegato in una nota, è organizzato dal Centro di ricerca e valorizzazione per la viticoltura montana, in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Regione autonoma Valle d’Aosta, la Vival (Associazione viticoltori Valle d’Aosta) e la sezione Ais -Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’Oiv (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e la relativa autorizzazione del ministero alle Politiche agricole, alimentari e forestali.
I vini ammessi al Concorso sono quelli prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 m, ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano, pendenze del terreno superiori al 30%, sistemi viticoli su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole. Si tratta dell’unica manifestazione enologica mondiale dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche.
“Sono autentiche isole della biodiversità viticola, che però – illustra Roberto Gaudio, presidente Cervim – corrono il rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione, basti pensare che la coltivazione di un vigneto in queste zone costa dieci volte di più di un vigneto in pianura”.
23 giugno 2016
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