RaiMed, Russo (Pd): “Chiusura incomprensibile, intervenga Vigilanza”

on. Tonino Russo (Pd)

“Cancellare una realtà sulla quale, per ben nove anni, la Rai ha investito risorse, mezzi e professionalità appare illogico”. Lo dice Tonino Russo, deputato del Pd, che insieme agli altri deputati siciliani del Pd, ha inviato una nota al Presidente della Commissione di Vigilanza Rai volta a scongiurare la chiusura di RaiMed.
“All’estero – si legge nella nota- soprattutto nelle aree meno sviluppate del mondo, dove spesso vivono comunità numerose di nostri connazionali e dove i diritti e le libertà sono meno certi perché meno certe sono le tutele democratiche, spegnere i principali strumenti di contatto e di comunicazione è quanto di peggio si possa concepire”.
“Dopo la dismissione delle Riprese Esterne – aggiunge Russo (Pd) – la preannunciata chiusura del canale satellitare RaiMed vuol dire azzerare la consolidata specificità della produzione, a vocazione mediterranea, realizzata in Sicilia”.
“Tutto ciò – continua – appare particolarmente incomprensibile se si pensa che, prima o poi, si determinerà l’area di libero scambio nel bacino del Mediterrane”.
“La scelta della Rai appare incomprensibile rispetto alla strategia che vede l’azienda privilegiare e rafforzare la produzione e gli investimenti nelle regioni settentrionali valorizzando anche le vocazioni di quelle a statuto speciale”.
“Non si spiega – rileva il deputato Pd – il ridimensionamento di una sede che ricade in una Regione autonoma, peraltro strategica, e che contribuisce in modo notevole alla produzione dei Tg e delle trasmissioni nazionali”.
“Mi auguro – conclude – che il presidente Zavoli investa della questione la Commissione di Vigilanza perchè si possa avviare una riflessione sulle conseguenze che la chiusura di RaiMed comporterebbe”.
Intanto, l’on. Vinicio Peluffo (Pd), ha trasmesso la nota al capogruppo in Commissione di vigilanza del Partito Democratico affinché ne faccia oggetto di una interrogazione urgente in commissione.

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