La Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia ha incontrato ieri 18 giugno nel Cluster BioMediterraneo all’Expo 2015 i territori dal “Cuore caldo”, terre di origine vulcanica che si stanno organizzando nella rete nazionale RES Tipica ANCI. In questa circostanza, sotto l’egida dell’UNESCO, saranno ricordati e rilanciati i Valori del Decennio DESS, riassunti in un Manifesto e divulgati dalla stessa Commissione Nazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazioni, la Scienza e la Cultura.
La Fondazione, in concomitanza del lancio dell’iniziativa “Un-Expo Sicilia 2015” – avviata da quarantatre comuni siciliani a marchio UNESCO, per attrarre sull’isola una fetta dei 20 milioni di visitatori dell’Expo attraverso itinerari mirati che vantano le eccellenze culturali ed ambientali rappresentate dal patrimonio inserito nella World Heritage List- ha ospitato un meeting per far incontrare i territori dal “Cuore caldo”, che si stanno organizzando nella rete nazionale RES Tipica ANCI. Terre che, dal nord al sud, hanno stabilito una stretta collaborazione con la CNI UNESCO in quanto rappresentano autentici laboratori delle “politiche unescane” perché costituiscono riserve di biodiversità e rappresentano una preziosa peculiarità naturalistica in virtù dei paesaggi magnifici e surreali e degli effetti speciali creati dalla terra attraverso l’acqua, l’aria e il fuoco. Sotto l’egida dell’UNESCO, sono stati rilanciati i Valori del Decennio DESS, contenuti in un Manifesto e divulgati dalla stessa Commissione Nazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. In particolare i rappresentanti dei territori coinvolti, appartenenti a sei regioni italiane, sottoscrivendo l’Atto costitutivo dell’Associazione geo-turistica, annunceranno l’intenzione di adottarli e diffondere conoscenze e stili di vita orientati al rispetto dei beni comuni e delle risorse del pianeta nelle aree di appartenenza.
Questi importanti temi, da anni oggetto dell’interesse e dell’impegno del sistema ONU, sono sempre più al centro del dibattito pubblico internazionale. Il DESS,dopo aver affrontato nei diversi anni i grandi temi dello sviluppo sostenibile – Energia (2006), Cambiamenti Climatici(2007), Rifiuti(2008), Città e Cittadinanza(2009), Mobilità (2010), Acqua (2011), Alimentazione (2012) -, alla vigilia di Expo 2015, ha dedicato il tema del dibattito, alla ricchezza del nostro Paese che risiede soprattutto nella bellezza dell’insieme dei nostri patrimoni, naturali e culturali, racchiusi in modo inscindibile nel nostro paesaggio, vero capolavoro dell’interazione tra la nostra creatività e il nostro ambiente, coinvolgendo e coordinando in una campagna nazionale Regioni, Province e Comuni.
19 giugno 2015
Comments are closed.