Vini, nasce l’Osservatorio del settore vitivinicolo in Sardegna

Vini, nasce l’Osservatorio del settore vitivinicolo in Sardegna

E’ nato l’Osservatorio del settore vitivinicolo in Sardegna. Il primo Rapporto 2014 sull’analisi della filiera sarda sarà presentato nelle prossime settimane dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e dall’Agenzia Laore. Lo ha annunciato Maria Ibba, direttore generale Laore, in occasione della presentazione, nella sala consiliare del Comune di Cagliari, di “Vinocultura – Vini bianchi in Castello“, una giornata, il 25 settembre, nello storico quartiere dedicata a degustazioni e percorsi sensoriali delle eccellenze della produzione enologica isolana, e con possibilità di acquisto.

Una vetrina cagliaritana per i grandi vini bianchi della Sardegna che coinvolge 60 cantine, 7 Consorzi di Tutela dei vini della Sardegna. Quartier generale di Vinicultura, giunta alla quarta edizione, sarà il Bastione Santa Croce. Ma anche la Bottega di Santa Croce sarà coinvolta in una degustazione riservata a operatori del settore enologico, turistico e stampa specializzata. “Vinicultura ha lo scopo di promuovere e valorizzare prodotti del territorio con un gioco di squadra, nasce da una idea del Comitato di Castello, recepita da Laore e supportata dal Comune di Cagliari – ha spiegato in una nota Luigi Cau, coordinatore del progetto – coinvolge i Consorzi di tutela del settore vitivinicolo ma anche agroalimentare”.

Informare per far conoscere e contribuire a rafforzare l’immagine dei territori di provenienza e educare verso un consumo consapevole, sono i cardini dell’iniziativa. Mario Moro in rappresentanza dei Consorzi di Tutela, ha posto l’attenzione sull’importanza del legame fra i vitigni e il territorio: “sempre più chi acquista vino vuole conoscerne la storia, il rapporto con l’ambiente in cui viene prodotto”. “Cagliari è una vetrina privilegiata per i produttori” ha sottolineato l’assessore comunale del turismo, Barbara Argiolas.» red
22 settembre 2015



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