Vino, la Sardegna già pronta per il Vinitaly 2017: stanziati 1,2 milioni di euro

Vino, la Sardegna già pronta per il Vinitaly 2017: stanziati 1,2 milioni di euro

Per la partecipazione al Vinitaly 2017 la Regione Sardegna avrà a disposizione 1 milione 220mila euro che serviranno per l’allestimento dello spazio dedicato e per la “collettiva” delle aziende sarde. “Puntiamo a ottenere uno spazio di 1.700 metri quadri nel padiglione 8 della Fiera di Verona, dove tradizionalmente è stata ospitata la nostra regione”, ha anticipato in un l’assessore dell’Agricoltura Elibetta Falchi in un incontro a Cagliari coi dirigenti dell’assessorato, di Laore e i rappresentanti dei consorzi di tutela vinicoli e delle Camere di commercio.

“Stiamo dialogando con Veronafiera per la definizione degli spazi, ma c’è una differenza di tempistiche: la loro logistica non è ancora fissata, noi abbiamo urgenza di chiudere per far partire quanto prima il bando per l’assegnazione attraverso la Centrale di committenza unica”. Intanto, dall’8 all’11 febbraio 2017 la Sardegna ospiterà il concorso mondiale Grenaches du monde” per i vitigni Canonau. “Presto presenteremo il calendario della manifestazione”, ha assicurato Falchi. “Vogliamo che i consorzi di tutela dei nostri vitigni siano i protagonisti. Un buon lavoro con Grenaches ci può aprire ulteriori possibilità coi piu’ prestigiosi concorsi enologici: la Sardegna si può affermare come crocevia della cultura del vino, grazie alla sua posizione, alla specificità e qualità delle sue produzioni”.

Nei prossimi 12 mesi sono in programma tre press tour che presenteranno la Sardegna e i suoi vini alla stampa specializzata internazionale: il primo si terrà a ottobre e si concentrerà sul Cannoau. Le altre due sono previste l’anno prossimo e saranno concentrate, rispettivamente, sul Vermentino e su vitigni autoctoni come Carignano, Vernaccia Malvasia. È in corso un confronto coi consorzi di tutela dei vini Grenaches spagnoli e francesi – ha informato l’assessore – per studiare iniziative promozionali comuni.» red
1 giugno 2016


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