Qualche tempo fa vi avevamo parlato di una band milanese da tenere sott’occhio: le Folli Arie tornano a far parlare di sé e stavolta li abbiamo raggiunti per rivolgere loro qualche domanda e capire meglio la loro musica da un confronto diretto. Quattro domande per comprendere più da vicino il loro universo e quello che vuol dire fare musica oggi, per loro, ma anche per molti altri come loro.
Come vi definireste a qualcuno che non ha mai ascoltato la vostra musica?
Coraggiosi, esploratori e folli! La sintesi che stiamo continuamente cercando, ciò che definiscono prog-pop, è il frutto dell’incontro/scontro tra storie e percorsi musicali e umani molto diversi fra di loro che si intrecciano creando incredibilmente, l’equilibrio! Insomma non ci piace affatto il gioco facile ed i percorsi prestabiliti.
Punti di riferimento musicali e fonti di ispirazione anche non musicali?
Tutti e 4 abbiamo ascolti molto vari e molto diversi fra loro. Forse in questo disco però emergono di più le mie influenze, essendone l’autore ed il produttore: Jeff Buckley, Ben Harper, Dave Matthews, Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, Yes, Porcupine Tree, PFM, Lucio Battisti,…
Elencare gli ascolti di tutti credo sia impossibile…dal jazz al death metal, passando dai Red Hot, dal grunge e dal prog…
L’ispirazione per fare musica arriva davvero dappertutto, a 360°: esperienze vissute, film, libri, storie, sogni…
Ultimamente sto scoprendo un grande artista che ci ha lasciato da poco e che non ho mai ascoltato assiduamente: Pino Daniele. Lui sicuramente è stato un grande e nella sua musica c’è tantissima anima ed ispirazione.
Qual è il vostro processo creativo? Come nascono le vostre canzoni? Avete una routine oppure ogni volta nascono in maniera differente?
Non c’è una regola. Per me è sempre stato un processo misterioso e non troppo da indagare. A volte esce una melodia di un ritornello, a volte una strofa, un verso, una parola… a volte tutto un pezzo. Poi ci si lavora su finché non ci suona tutto perfetto. Cosa che tra l’altro è praticamente impossibile… Insomma… E’ un eterno inseguimento di un ideale di perfezione che forse non esiste.
Progetti per il futuro prossimo e sogni nel cassetto a lungo termine?
Dopo il video del primo singolo “Non è facile” uscito già in italiano ed in inglese con ottimi riscontri stiamo per far uscire il video del secondo singolo in italiano. Si tratta veramente delle prossime settimane (seguiteci sul nostro canale YouTube).
Intanto continuiamo col tour del nostro primo disco “Le Folli Arie” (disponibile su Bandcamp e su tutti gli altri store…). Dal vivo viene sempre fuori la nostra vera natura: ci divertiamo, il sound è molto più rock che nel disco, improvvisiamo, interagiamo col pubblico… i brani prendono vita ogni volta in modo nuovo e l’energia che circola con il pubblico è sempre notevole! Oltre alle tracce del nostro primo disco “Le Folli Arie” proponiamo delle cover-chicche estrapolate dalle nostre molteplici influenze, introducendo sempre delle nuove sorprese per il nostro pubblico. Nessuna data è uguale alla precedente, garantito! Il prossimo appuntamento dal vivo è questa domenica 10 maggio al Rock on the Road di Desio (MB) alle 21,00. Vi aspettiamo tutti là!
Adesso la priorità è sicuramente portare la nostra musica dal vivo in tutta Italia. Tutte le date come sempre saranno comunicate sul nostro sito (www.lefolliarie.com) e sui social… poi per l’estate abbiamo un bel po’ di idee croccanti in cantiere! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
8 maggio 2015
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