“Non si può pensare di liberalizzare il nome dei vitigni e rinunciare alla garanzia del legame con il territorio specifico in cui si produce. Così come la commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha ritirato l’atto, anche la Campania sia ferma e categorica nella scelta di tutelare i viticoltori e proteggere le denominazioni d’origine e le indicazioni geografiche protette”.
Così, in una nota, Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania alla vigilia dell’intervento in commissione Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo. “Ritengo, inoltre, che per evitare che il Ttip vanifichi il lavoro dei coltivatori diretti e della filiera agroalimentare, sia necessario promuovere una “Carta del Prodotto“. Questa etichetta – da apporre anche alle bottiglie di vino – deve certificare la provenienza, le fasi e i luoghi di lavorazione e i fini sociali perseguiti. In questo modo, produttori e consumatori conosceranno i prodotti e riceveranno adeguate garanzie”.
7 luglio 2016
Comments are closed.