Agrigento, Lauricella (Pd) “In città è emergenza povertà”

AGRIGENTO – Il consigliere comunale del Partito Democratico, Salvatore Lauricella, lancia l’allarme sul crescente disagio sociale che si registra in città.
“Molte famiglie sono prive dei mezzi di sussistenza e dei beni di prima necessità. Le Parrocchie, il Banco alimentare, la Caritas e il volontariato Vincenziano sono, infatti, ai limiti di saturazione mentre la domanda di generi alimentari e di piccoli aiuti in denaro aumenta costantemente ed in modo esponenziale”. È quanto si legge in una nota stampa del consigliere comunale in cui vengon lanciate anche alcune proposte.
“Ad Agrigento – prosegue – sono numerosi gli anziani indigenti per i quali è necessario un immediato ricovero in istituto o nelle residenze sanitarie assistite. Per questi ricoveri  è necessaria una spesa individuale da seicento a milleduecento euro ed, in assenza di un intervento pubblico, resta solo una insufficiente assistenza familiare o la solitudine più sconfortante”.
“Le richieste di aiuto domestico superano in modo esorbitante ogni capacità di risposta da parte del Comune di Agrigento ed il servizio di assistenza domiciliare riesce ad accontentare solo una parte dei richiedenti. Il costo dei ticket sanitari sugli esami di laboratori e il pagamento dei farmaci non prescrivibili, ma spesso indispensabili, limita il diritto alla salute dei poveri. Il problema dell’alloggio si ingrandisce quotidianamente con centinaia di famiglie che bussano alla porta del Comune per cercare di avere una casa popolare o un tetto qualsiasi sotto il quale ricoverarsi”.
Secondo il consigliere comunale il crescente disagio è dovuto alla crisi economica che ad Agrigento ha fatto sentire a pieno tutti i suoi effetti.
“La progressiva chiusura dei cantieri edili, la crisi dell’indotto, dell’artigianato e dei piccoli negozi accresce le file dei nuovi poveri e disegna una prospettiva ed uno scenario sconfortante.
Il tasso di disoccupazione ad Agrigento città ha raggiunto livelli inaccettabili. Si tratta di una mancanza di lavoro che riguarda, oltre che i giovani, che non trovano una prima occupazione, anche una vasta fascia di adulti che hanno perduto il lavoro e non riesce più ad assicurare un reddito al proprio nucleo familiare.
Le famiglie povere ad Agrigento si contano a migliaia con fenomeni di gravissimo disagio sociale, con i giovani che rinunciano agli studi universitari per motivi economici, con lo sfruttamento di lavoratori pagati alcune centinaia di euro al mese, con l’emigrazione forzata e con un processo di regressione sociale da cui possono facilmente nascere gravi problemi di devianza”.
Dopo questa drammatica analisi, Lauricella propone di realizzare “un coordinamento comunale finalizzato ad individuare tutte le iniziative imprenditoriali in corso sul territorio per analizzare i tempi di cantierabilità; stipulare una convenzione con gli istituti di credito per la concessione di finanziamenti agevolati a tasso minimo”.
“Questo scenario senza speranza – continua Lauricella (Pd) – dovrebbe stimolare l’Amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Marco Zambuto ad elaborare, con immediatezza, un progetto di “assalto alla miseria” per rivoluzionare tutto il sistema della solidarietà sociale nel Comune di Agrigento per programmare ed organizzare interventi di sussidio che servano a contrastare la solitudine, l’isolamento e l’emarginazione delle fasce deboli”.

Comments are closed.