L’artista cinese Ai Weiwei e la sua prima volta in Italia

L’artista cinese Ai Weiwei e la sua prima volta in Italia

Sino al 22 gennaio 2017 Firenze ospita la prima mostra italiana dedicata a uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei, Ai Weiwei.
Inaugurata lo scorso 23 Settembre a Palazzo Strozzi, l’esposizione
– curata da Arturo Galansino – è composta da opere storiche e nuove produzioni, oggetto di servizi e speciali su tutti i più importanti mezzi di informazione italiani e internazionali.
Le opere esposte spaziano infatti dal periodo newyorkese tra gli anni ottanta e novanta in cui scopre l’arte dei suoi “maestri” Andy Warhol e Marcel Duchamp alle grandi opere iconiche degli anni duemila fatte di assemblaggi di materiali e oggetti come biciclette e sgabelli, fino alle opere politiche e controverse che hanno segnato gli ultimi tempi della sua produzione artistica, come i ritratti di dissidenti politici in LEGO o i recenti progetti sulle migrazioni nel Mediterraneo.
Un percorso tra installazioni monumentali, sculture e oggetti simbolo della sua carriera, video e serie fotografiche dal forte impatto politico e simbolico, che permettono ai visitatori una totale immersione nel mondo artistico e nella biografia personale di Ai Weiwei.
Artista dissidente e personalità provocatoria, Ai Weiwei si è imposto sulla scena internazionale come il più famoso artista cinese vivente e una delle più influenti personalità del nostro tempo, sempre muovendosi tra attivismo politico e ricerca artistica e diventando un simbolo della lotta per la libertà di espressione.
palazzo strozzi
Per esaltare il rapporto tra tradizione e innovazione, una delle peculiarità di Weiwei, si è deciso di utilizzare come location fiorentina Palazzo Strozzi, coinvolgendo la facciata, il cortile, il Piano Nobile e la Strozzina, creando di fatto un’esperienza totalmente inedita per i visitatori in un luogo simbolo della storia di Firenze.
Nelle sue opere l’artista gioca infatti molto tra antico e contemporaneo, tra passato, presente e futuro, denunciando un rapporto ambivalente con il proprio paese, diviso tra un profondo senso d’appartenenza che emerge dall’utilizzo di materiali e tecniche tradizionali e un altrettanto forte senso di ribellione con cui manipola oggetti, immagini e metafore della cultura cinese, denunciando le contraddizioni tra individuo e collettività nel mondo contemporaneo.» red
24 ottobre 2016


Ai Weiwei. Libero
Firenze – Palazzo Strozzi
Dal 23 Settembre 2016 al 22 Gennaio 2017 

Orari:
Tutti i giorni inclusi i festivi 10.00-20.00
Giovedì 10.00-23.00

Prenotazioni:
Dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00
Tel +39 055 2469600

Info: +39 055 2645155
info@palazzostrozzi.org 


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