Arte: a Urbino, Fano e Pesaro il Rinascimento segreto

Arte: a Urbino, Fano e Pesaro il Rinascimento segreto

Le città di Urbino, Pesaro e Fano rendono omaggio al Rinascimento promuovendo una grande mostra dal titolo “Rinascimento segreto” a cura di Vittorio Sgarbi allestita dal 13 aprile al 3 settembre in tre sedi: Palazzo Ducale, Sale del Castellare, a Urbino; Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Sala Morganti, a Fano; Musei Civici di Palazzo Mosca a Pesaro.
Nelle tre sedi sono esposte oltre ottanta opere, tra dipinti e sculture, disegni e oggetti d’arte dall’inizio del Quattrocento alla metà del Cinquecento, di proprietà di fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati con l’obiettivo di valorizzare, come indica il titolo stesso, un patrimonio artistico quasi sconosciuto – perché non esposto nei musei pubblici – e al contempo creare un dialogo con le opere rinascimentali presenti sul territorio.

Rinascimento segreto è una mostra difficile  – afferma il curatore Vittorio Sgarbi –  c’è una complessità di ricerca sia delle opere che degli autori che rende questa mostra di livello sofisticato. Accanto a Raffaello e Perugino, si possono ammirare tanti artisti che ancora si muovono nell’anonimato, conquiste della ricerca critica recente o artisti pur conclamati ma ancora oggetto di studio. Tutte le scuole del Rinascimento italiano sono raccolte nella mostra di Urbino, il settore veneziano è ospitato a Pesaro, connesso alla grande Pala del Bellini. Nella sezione di Fano, con riferimento alla grande tradizione romana, si mostrano le sculture, che raccontano meglio il collegamento con l’arte plastica del mondo antico, insieme a ceramiche ed oreficeria. Questo Rinascimento segreto, nel suo percorso d’insieme – conclude Sgarbi – diventa così per il visitatore un Rinascimento rivelato».

Oltre a maestri di scuola marchigiana (Giacomo di Nicola da Recanati, Giovanni Antonio da Pesaro), sono stati selezionati capolavori inediti o ancora poco noti di artisti rappresentativi delle principali scuole pittoriche della penisola: da quella  toscana  a quella veneta , passando per quella ferrarese, lombarda, emiliana e romagnola,  umbra, adriatica e centroitaliana.
Non c’è, probabilmente, nella storia umana e nella sua espressione attraverso l’arte, momento più alto e fervido d’invenzioni di quello che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in Lombardia, gli artisti danno vita a quello che è stato chiamato, con azzeccata definizione, Rinascimento.
Anche prima di quegli anni l’arte era stata sublime, ma Piero della Francesca la arricchisce di una intelligenza che trasforma la pittura in pensiero, in teorema, ben oltre le esigenze devozionali. Davanti alla sua Flagellazione non è più sufficiente l’iconografia religiosa, e così davanti alla Annunciata di Antonello da Messina, alla Tempesta di Giorgione, all’Amor sacro e Amor profano di Tiziano, alla Deposizione di Cristo di Pontormo. Di anno in anno appaiono capolavori sempre più sorprendenti. Tra 1470 e 1475 la creatività dei pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; ma sarà così, di quinquennio in quinquennio, fino alla metà del Cinquecento. Sono gli anni di Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, di Raffaello, di Michelangelo, ma anche di Giovanni Bellini, di Lorenzo Lotto, di Tiziano, di Correggio, di Parmigianino. Sono gli anni delle meraviglie, gli anni in cui l’artista si sfida, in un continuo superamento di se stesso.

La mostra è promossa da Comune di Urbino, Comune di Pesaro e Comune di Fano, con il patrocinio e contributo della Regione Marche, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino e dell’Anci Marche. La produzione è affidata a Sistema Museo (partner Marche multiservizi).» red
19 aprile 2017



RINASCIMENTO SEGRETO
Sedi: Urbino, Palazzo Ducale, Sale del Castellare; Fano, Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Sala Morganti; Pesaro, Palazzo Mosca, Musei Civici
Durata: 13 aprile – 3 settembre 2017
A cura di: Vittorio Sgarbi
Orari di apertura: Urbino da martedì a domenica e festivi 10/18, chiuso lunedì non festivo;
Pesaro e Fano da martedì a domenica e festivi 10/13 – 16/19, chiuso lunedì non festivo.
Le biglietterie chiudono mezz’ora prima. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate

Per maggiori info: rinascimentosegreto.it

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