“Barry, Gloria e i Disco Worms”: come uscire dalla sala ballando!

“Barry, Gloria e i Disco Worms”: come uscire dalla sala ballando!

Siete dei patiti della disco music? Bene.
Non siete dei patiti della disco music? Va benissimo uguale.
Il cartone animato di cui stiamo parlando vi farà comunque apprezzare la sua incredibile colonna sonora grazie alla irresistibile simpatia dei suoi protagonisti e all’educativo messaggio di speranza veicolato dalle (dis)avventure di Barry, un lombrico appassionato di musica degli anni ’70.
Dal 10 aprile infatti, in 130 sale di tutta Italia, è arrivato “Barry, Gloria e i Disco Worms”, distribuito da Filmnet (di Lorenzo Von Lorch – Stefano Bruno e Claudio Bucci, distribuzione indipendente al debutto con questo film d’animazione) che narra la storia di Barry e dei suoi sogni in grande, oltre che degli amici che coinvolgerà in questa incredibile avventura.
Un film d’animazione davvero degno di nota, che speriamo faccia riflettere (e accendere i riflettori!) su quanti prodotti indipendenti di buonissima qualità ci siano in circolazione, aldilà degli ultranoti prodotti della grandi case cinematografiche che, troppe volte, dimenticano sulla loro strada l’importanza della qualità del messaggio veicolato dalle storie narrate dai loro film.
Al doppiaggio cinque le voci d’eccezione: Gabriele Lopez, Arisa (intonata anche quando stonava!), Gianluca Vitiello e Nicola Vitiello di Radio Deejay, per un risultato tutto da ascoltare con un sorriso stampato in volto.
Speriamo diventi presto una pellicola che verrà fatta visionare ai bambini nelle scuole, così da poter poi affrontare insieme a loro temi importanti quanto l’amicizia, la lealtà, l’importanza di non smettere mai di lottare per i propri sogni e di non farsi mai dire da nessuno di non poter fare qualcosa solo perché “inferiori” a qualcun altro in una chiave decisamente più divertente.
Una colonna sonora ovviamente con le lettere maiuscole, che non vi farà rimanere molto tranquilli in poltrona, ma questo ve lo lasciamo scoprire al cinema! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
15 aprile 2014
ph.  Francesca Arruzzo

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