Biglietti elettronici per il trasporto pubblico locale, Lupi firma il decreto

Biglietti elettronici per il trasporto pubblico locale, Lupi firma il decreto

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha firmato il decreto che fissa le regole tecniche necessarie per consentire l’adozione di Sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili a livello nazionale e di titoli di viaggio elettronici integrati da parte di aziende del trasporto pubblico locale.
Il decreto è ora alla firma del presidente del Consiglio.
Si tratta di un provvedimento inserito nel più ampio lavoro di riforma del trasporto pubblico locale su cui il ministero delle Infrastrutture sta lavorando e che porterà nelle prossime settimane alla presentazione di un organico disegno di legge.
Le aziende di trasporto pubblico locale dovranno pubblicare sui propri siti internet, con formato dati di tipo aperto, l’elenco dei titoli di viaggio interoperabili e dei titoli di viaggio integrati resi disponibili, le relative modalità e punti di acquisto, nonché la descrizione e gli orari della rete e dei servizi offerti, anche in forma integrata. Dovranno prevedere inoltre la presenza nelle principali stazioni, nodi di trasporto o punti di vendita limitrofi, di postazioni, anche non presenziate, dotate di sistemi per la ricarica dei titoli di viaggio, nonché procedure per la ricarica in remoto dei titoli di viaggio.
“La bigliettazione elettronica – dichiara il ministro Lupi – detto in sintesi: poter fare il biglietto con il cellulare, è una delle possibilità offerte dal sistema ITS. Il tema dell’ ’intelligenza’ dei sistemi di trasporto è al centro dell’interesse del mio ministero. Gli ITS sono strumenti indispensabili alla gestione della mobilità nelle aree urbane e metropolitane. E’ infatti dimostrato che l’interazione tra informatica, telecomunicazioni e multimedialità consente di ottenere benefici tangibili che vanno dalla riduzione dei tempi di spostamento, agli aumenti della capacità della rete, a miglioramenti in termini di sicurezza. È un modo per cambiare in meglio la vita del cittadino. L’Italia ha già all’attivo una serie di esperienze all’avanguardia in questo campo, per esempio in Piemonte o in Lombardia. Ora intendiamo applicare su scala nazionale la bigliettazione elettronica”.  » red
2 maggio 2014


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