Birra, si celebra International Beer Day dagli Usa all’Europa

Birra, si celebra International Beer Day dagli Usa all’Europa

Oggi in 50 Paesi e oltre 200 città del monto si celebra l’International Beer Day, ricorrenza che nasce nel 2007 in California. L’evento, spiega Assobirra in una nota, viene celebrato ogni anno il primo venerdì di agosto, e si basa su tre semplici regole: condividere con gli amici il gusto di una birra, unire il mondo in un brindisi globale per celebrare tutti le birre di tutte le nazioni nello stesso momento, brindare a quanti producono, distribuiscono e servono la birra.

La ricorrenza, anche se nasce oltreoceano, è sentita anche in Europa che, con i suoi 6.000 birrifici, i 390 milioni di ettolitri di birra prodotti durante lo scorso anno, e una filiera che occupa 2 milioni di persone, può vantare una forte tradizione birraria. Anche Assobirra prende parte ai festeggiamenti, “consapevole del fatto che in Italia – si legge in una nota stampa – sarà un brindisi più amaro, e non per il luppolo.

Nonostante infatti sia amata da 35 milioni di italiani e il nostro sia il Paese più responsabile nell’approccio al consumo, specie tra le donne (vantiamo il maggior numero di consumatrici in Europa, 6 su 10, ma con un consumo pro capite di solo 14 litri e nel 70% dei casi a pasto), le accise – viene spiegato da Assobirra – pesano sempre più sui consumatori e sulla filiera della birra. In 12 anni, dal primo gennaio del 2003 al primo gennaio 2015 sono più che raddoppiate, segnando un +117%, uno degli incrementi più alti d’Europa. Se alle accise poi, si aggiunge l’Iva (imposta sul valore aggiunto), aumentata nello stesso periodo dal 20 al 22%, il carico fiscale sulla birra risulterà aumentato di oltre il 120%.» red
7 agosto 2015



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