“Per il vino italiano il mercato inglese vale 750 milioni di euro. L’unico problema che vediamo, se continua la svalutazione della sterlina, è l’avvicinarsi di una possibile scelta del consumatore verso vini magari di qualità sempre discreta/buona di altri Paesi”. Lo ha detto al quarto Forum ‘Food & Made in Italy’ del Sole 24, a Milano, il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese. Il massimo rappresentante dell’ente organizzatore del Vinitaly ha invitato tuttavia alla cautela dopo la Brexit. “Anche se siamo attualmente in incremento del 7% nel primo trimestre potremmo magari subire un po’ questa cosa – ha osservato – ma francamente non siamo così pessimisti”.
28 giugno 2016
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