Expo 2015, in vetrina ‘Il Sole e l’Azzurro tra Selinunte, Sciacca e Vigata’

Expo 2015, in vetrina ‘Il Sole e l’Azzurro tra Selinunte, Sciacca e Vigata’

Al via una nuova settimana di eventi nel Cluster BioMediterraneo all’insegna della cultura, dell’arte e del buon cibo. A far da protagonista nello spazio gestito dalla Regione siciliana all’Expo 2015 sarà il Gac  “Il Sole e l’Azzurro, tra Selinunte, Sciacca e Vigata” insieme al Gac “Costa dei Nebrodi“. Diverse le iniziative in programma, tra cui proiezione di filmati, talk show, degustazioni di prodotti tipici. Al centro, viene sottolineato in una nota, ci sarà la Sicilia con le sue meraviglie naturali, storiche, culturali, enogastronomiche.

Il territorio del Gruppo di Azione Costiera “Il Sole e l’Azzurro – tra Selinunte, Sciacca e Vigata“, comprende i Comuni costieri di Castelvetrano, Ribera, Cattolica Eraclea, Menfi, Sciacca, Realmonte, Montallegro, Siculiana, Porto Empedocle delle Province di Agrigento e Trapani. Si partirà l’11 ed il 12 settembre con la colazione mediterranea e gli show cooking dedicati alla valorizzazione della fragolina di Ribera, presidio Slowfood, e all’Arancia Riberella Dop. Dal 13 al 20 settembre, gli Istituti alberghieri “Amato Vetrano” di Sciacca e “Titone” di Castelvetrano realizzeranno una serie di show cooking attraverso i loro chef, che faranno conoscere il patrimonio gastronomico e culturale valorizzando i prodotti tipici del territorio.

Il 18 settembre sarà la volta del talk show dal titolo “Sicilia e Sicilitudine, Food is colture“. Un crocevia di tutte le declinazioni della cultura siciliana: l’incontro fra letteratura, musica, tradizione ed enogastronomia. Durante il talk show degli autori siciliani, attraverso un percorso ideale fra i loro scritti, racconteranno il territorio sottolineandone caratteristiche e contraddizioni, risorse e tipicità, tracciando tutti i profili della cultura siciliana. Al contempo le “Signore della Brigata di Cucina Mandrarossa” prepareranno quattro assaggi di pietanze della tradizione gastronomica del territorio, in abbinamento ai vini locali, per sottolineare l’importanza della cultura enogastronomica.» red
8 settembre 2015



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