Il ragazzo con la bicicletta

DardenneCINEMA – Cyril è ‘il ragazzo con la bicicletta’, come verrebbe definito in un qualsiasi quartiere per identificare un irrequieto tredicenne, di cui si sa poco o niente. Ciryl è stato abbandonato dal padre in un centro per l’infanzia, ma non si rassegna al fatto che non rivedrà più né il padre né la sua bicicletta. In uno dei suoi tentativi di fuga, si scontra con Samantha (Cécile de France), una giovane parrucchiera, e vi si aggrappa, anche fisicamente.
La narrazione essenziale dei fratelli Dardenne non ci permettere di conoscere la storia di Samantha. Perché decida di aiutarlo con tanto slancio, rimane un aspetto inesplorato.
Samantha comincia con ospitarlo nei weekend. Cyril continua ad inseguire il padre. Quando comprende che il padre non lo vuole più vedere, si trasferisce definitivamente da Samantha.
Il rapporto con il terribile ragazzo, è tutt’altro che facile e la costringe persino a rinunciare al suo ragazzo, che non comprende l’accondiscendenza di Samantha per Cyril, che continua a fuggire, e non esita a mettersi nei guai. La banda di bulli del quartiere mette gli occhi su di lui e pensa di coinvolgerlo in loschi affari.
L’interpretazione di Thomas Doret è degna di nota, molto fisica e nervosa, ma viene purtroppo un po’ sacrificata dal doppiaggio.
Il film ha deluso parte della critica, nonostante abbia ricevuto il Gran Premio della Giuria a Cannes. Per chi ama la narrazione spartana dei fratelli belgi è un’altra prova superata. Lo stile narrativo che li contraddistingue: macchina a mano, dialoghi ridotti all’osso, rumori di scena, colonna sonora quasi del tutto assente, rende sullo schermo l’autenticità della storia. E per una volta, quando meno te lo aspetti, arriva un lieto fine che non vi lascerà l’amaro in bocca.

Il ragazzo con la bicicletta
Regia
: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
Genere: Drammatico Durata: 87’ – 2011
Con: Cécile de France, Thomas Doret, Jérémie Renier, Fabrizio Rongione, Egon Di Mateo, Olivier Gourmet

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