Milano, Susan Harbage Page: Objects from the Borderlands: Anti-Archive from the U.S.-Mexico Border Project 2007-2014

Milano, Susan Harbage Page: Objects from the Borderlands: Anti-Archive from the U.S.-Mexico Border Project 2007-2014

Nel 2007 l’artista statunitense Susan Harbage Page ha iniziato a creare il suo “anti-archivio” Objects from the Borderlands: Anti-Archive from the U.S. Mexico Border Project. Una collezione di oggetti rinvenuti lungo la frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico che testimoniano un’emigrazione silenziosa, che nessuno vuole vedere.
“Ho iniziato il lavoro sulla frontiera dopo aver ascoltato una trasmissione alla NPR (National Public Radio).” – afferma Susan Harbage Page – “Si parlava di come oltre il 20% degli immigrati che muoiono, mentre attraversano clandestinamente la frontiera statunitense, sono donne e bambini. Così sono voluta andare a vedere con i miei occhi. Anche perché nello stato in cui vivo, il North Carolina, l’economia è basata soprattutto sull’agricoltura, che ha bisogno del lavoro dei latino-americani, la maggior parte dei quali viene dal Messico e dall’America Latina. Così ho cominciato ad andare in Texas, lungo la frontiera – a volte vado in bicicletta, altre a piedi o in canoa – a fotografare quegli oggetti che parlano di una vita clandestina e, soprattutto, dei rischi a cui quelle persone sono esposte quando vengono negli Stati Uniti. Ma non volevo fotografare la gente nella tradizione della fotografia documentaria. Per me mostrare quegli oggetti come reliquie ha più potere, perché raccontano storie di cui non si sa l’inizio, né la fine. Questo lavoro per me è un dovere.”
In otto anni ha fotografato oltre settecento pezzi molto diversi tra loro: spazzolini da denti, un calzino, un portafogli, siringhe, una scarpa, un reggiseno… “Una volta ho trovato una camicia da uomo. Quando l’ho trovata era piegata, così come l’ho conservata. Penso sempre a chi c’è dietro a quella camicia, che l’ha lavata, stirata e piegata. Una madre, una moglie o lui stesso. Questi dettagli sono importanti per me.”
Objects from the Borderlands: Anti-Archive from the U.S.-Mexico Border Project è un work in progress che traduce un reportage politico-sociale in un intervento estetico, archeologico e archivistico. Questo lavoro è stato supportato da un Grant della University of North Carolina at Chapel Hill’s Center for the Study of the American South (2007, 2013) come pure dal North Carolina Arts Council, Raleigh, North Carolina (2010). E’ in programma la pubblicazione di un libro in edizione limitata, supportata da un premio del Department of Women’s and Gender Studies at UNC Chapel Hill (2015).  » red
3 ottobre 2014




Susan Harbage Page. Objects from the Borderlands. Anti-Archive from the U.S. Mexico Border Project 2007-2014
Presentazione del progetto e incontro con l’Artista
a cura di Manuela De Leonardis
venerdì 24 ottobre 2014 ore 18,30

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