Il mito di Charlot rivive sulle tele dell’artista Natino Chirico, con un testo inedito di Erri De Luca

Il mito di Charlot rivive sulle tele dell’artista Natino Chirico, con un testo inedito di Erri De Luca

ROMA – La mostra Charlot verrà inaugurata giovedì 2 ottobre pressogalleria SpazioCima, nel cuore del quartiere Coppedè di Roma (Via Ombrone, 9 – www.spaziocima.it).
La mostra a tema cinematografico Charlot. Viaggio di un vagabondo di Natino Chirico è ispirata alla leggendaria icona chapliniana (il cui debutto su grande schermo risale ad un secolo fa, esattamente nel 1914 con la serie di mediometraggi “Charlot Apprendista”, “Charlot si distingue”, ecc…).
Charlot. Viaggio di un vagabondo è accompagnata da un testo, inedito, a cura dello scrittore Erri De Luca che scrive per l’occasione: “… Il biancoenero calza su di lui, come il secolo stesso alla sua faccia. Di nessun altro tempo né scacchiera poteva essere pedone, con le sue scarpe a vanvera. Oggi dei giovanotti di buona famiglia, trovandolo di notte a dormire sopra una panchina, gli darebbero fuoco o bastonate. Senza motivo? Anzi, per quello sempreverde dell’impunità. Natino Chirico venera e rispetta: umiltà di premessa a ogni resa in campo artistico. Senza quinta, qui Charlot è scontornato dal mondo. Qui manca l’ombra, lui come i fantasmi non ne porta. Qui ci sta il bianco della carta e il nero dell’inchiostro dei suoi panni, perché lui è la scrittura sghemba a stampatello del 1900…”.  » red
28 settembre 2014


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