Numonyx, Pd: “Salvaguardare i 402 dipendenti”

CATANIA – “Salvaguardare i 402 lavoratori ex StMicroelectronics, trasferiti alla Numonyx, sul cui futuro non c’è alcuna certezza”. Lo chiedono, con un’interpellanza rivolta al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, sono i deputati nazionali del Pd, Giuseppe Berretta e Giovanni Burtone. “Con la delibera del 22 luglio 2010 fu assegnato alla 3Sun un contributo da 49 milioni per la realizzazione della linea di produzione di celle e moduli fotovoltaici, rimodulando il contratto di programma approvato nel 2007 dal Cipe per il completamento dello stabilimento M6, già conferito dalla StM alla Numonyx – sottolinea Berretta -. Ma, nel 2008, i vertici aziendali di Numonyx dichiaravano che lo stabilimento M6 non rientrava più nei piani industriali e, pertanto, rinunciavano al finanziamento”. “Il 10 febbraio 2010 la StMicroelectronics, insieme ai partner che hanno dato vita alla Numonyx, cedeva i propri pacchetti azionari alla multinazionale statunitense Micron Technology, sancendo il definitivo disimpegno nei confronti della Numonyx e liberandosi dei 402 dipendenti del sito catanese – prosegue -. Occorre però ricordare che il contratto di programma, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 14 marzo, a fronte degli investimenti industriali da realizzare, prevede anche l’occupazione di 319 dipendenti di cui 76 nuove unità lavorative e 243 addetti salvaguardati da StMicroelectronics – prosegue -, Ci preoccupano, però, le ripetute dichiarazioni dei vertici aziendali, secondo cui ci sarebbe personale in esubero sia in Micron che in Numonyx”. “Il ministero – conclude – garantisca l’effettiva salvaguardia dei 402 lavoratori, anche attraverso precisi impegni che Numonyx dovrà necessariamente assumere. Sarebbe un fatto grave se, a fronte di così cospicui investimenti da parte dello Stato, si registrassero licenziamenti di personale transitato da un’azienda all’altra”.

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