Con Open Mind Roma, la Capitale diventa città di mAPP

Con Open Mind Roma, la Capitale diventa città di mAPP

ROMA – Open City Roma organizza il secondo appuntamento con Open Mind Roma, un intenso momento di scambio e approfondimento su temi specifici della città e della cultura dell’urbano.
L’evento, ospitato all’interno degli spazi di VISIVA e patrocinato da Roma Capitale – Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione urbana, sarà interamente dedicato ai temi della Smart City.
In particolare verrà indagato l’utilizzo delle mappe digitali come strumento di lettura, interazione, partecipazione e costruzione della città.
Tre i relatori esperti di cultura digitale (Toti Di Dio, Gaspare Caliri e Carlo Infante) che si susseguiranno con interventi volti a esplorare come l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici possa aiutare a orientarsi nella metropoli contemporanea. Inoltre in video conferenza la partecipazione straordinaria di Dongsei Kim – Adjunct Assistant Professor of Architecture Planning, and Preservation alla Columbia University – NY.
Quotidianamente utilizziamo le mappe digitali per ottenere informazioni funzionali (itinerari, luoghi di svago, cultura, lavoro) ma anche per far rivivere la componente immateriale delle nostre città: la memoria, il simbolo, le pratiche informali.
Ogni giorno, attraverso la condivisione di dati, contribuiamo alla costruzione della nostra città come luogo di espressione e di affermazione identitaria. In questo senso lo strumento della mappa digitale va forse interpretato come mezzo per la ricerca di una nuova dimensione socio-culturale nella società post-industriale.
Il dibattito verrà declinato intorno alle macro-tematiche, Economia, Mobilità, Ambiente, Persone, Vivibilità, Governance, che costituiscono i sei layers orientativi della visione dell’Unione Europea sulla Smart City.
Open Mind Roma prevederà la partecipazione attiva del pubblico, che indirizzerà il dibattito scegliendo tra le macro-tematiche di proprio interesse e a interagire con i relatori attraverso domande ed interventi veloci. Tutto attraverso il semplice posizionamento di ogni spettatore su una mappa realizzata all’interno della sala che diverrà essa stessa strumento di interazione. 
Open City Roma, dunque, prosegue la strada intrapresa con Open House Roma per approfondire, soprattutto attraverso questi incontri, la conoscenza dell’architettura, la ricerca, le esperienze, le sperimentazioni che caratterizzano la scena architettonica e artistica contemporanea, sempre con uno sguardo sperimentale e multidisciplinare sulle trasformazioni in atto e in divenire. » (red)
2 novembre 2013

Talk + aperitivo prenotazioni per numero di posti limitati sul sito

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