Le Ossa della Principessa: come divorare un libro in un giorno!

Le Ossa della Principessa: come divorare un libro in un giorno!

Alessia Gazzola mi ha conquistata dal suo primo libro (“L’allieva“, prestatomi da mia cugina Roberta, che non ringrazierò mai abbastanza per questa nuova scoperta/dipendenza letteraria), continuando con “Un segreto non è per sempre“, facendomi affezionare ad Alice Allevi, così come chiunque si può affezionare ad una nuova amica della compagnia con cui si esce, che non si conosce benissimo, ma con la quale si sta prendendo più confidenza.
Con “Le Ossa della Principessa” posso ufficialmente dire che Alice è diventata una vera e propria amica a tutti gli effetti.
La protagonista delle avventure narrate nei libri, a metà tra il fiato sospeso e le risate complici, è davvero “una di noi” e continuerò a ripetere che molti uomini potrebbero imparare molto del modo di pensare femminile se solo leggessero questi piacevolissimi libri, editi da Longanesi. La trama che potete trovare in quarta di copertina è questa, e non vi dirò null’altro per evitare di spoilerarvi qualche gustosissimo dettaglio:
Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l’istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti.
Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda… E forse anche di Alice.
Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?
I fili della trama sono magistralmente tirati e curati dalla Gazzola, che ci conduce all’interno della vicenda con estrema attenzione ai pensieri di Alice, che diventano i nostri, in un trasfert indolore e, soprattutto incredibilmente coinvolgente.
Lettura consigliatissima, specie per tingere di allegria, ma pur sempre con un abbondante pizzico di tensione, i giorni di rientro in ufficio o, per i più fortunati, gli ultimi giorni di ferie.
Sono certa che vorrete leggere anche gli altri libri dell’autrice, per poter dire, orgogliosamente “Anche io sono amico di Alice Allevi!” » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
3 settembre 2014

Le ossa della principessa
Alessia Gazzola
Longanesi
360 pagine – 17.60 euro

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