Continuiamo a pubblicare stralci dei programmi dei quattro candidati alle elezioni primarie del Partito Democratico: è il turno di Gianni Pittella.
“Girando l’Italia ho potuto apprezzare un Partito Democratico vivo e animato dagli entusiasmi di militanti e volontari, lontani dalle polemiche sulle regole, ma interessati a costruire un nuovo spazio di democrazia.
La mia proposta è per un partito che sia contenitore di idee e proposte al servizio del Paese.
Il sostegno che chiedo è per costruire un futuro che vale. Per ridare centralità ai militanti e ai territori, per ricreare uno spirito di comunità dentro un partito che decide, per aderire finalmente al PSE. Ma anche per dare al PD una voce chiara contro la grande finanza internazionale e a favore della riduzione delle spese militari in modo da finanziare di più la formazione. Il nostro partito deve scegliere di selezionare e promuovere una nuova classe dirigente per il Paese guardando alle migliori esperienze dei nostri territori: vuol dire togliere spazio alle correnti e ridare protagonismo a chi lo merita.
Con impegno e fiducia oggi abbiamo bisogno di essere uniti per raggiungere la meta. Questo congresso può essere un inizio nuovo per il Partito Democratico”. Gianni Pittella
Leggi le proposte per una società più democratica
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