“Il Feamp può rappresentare una grande opportunità per difendere la nostra pesca e integrare il reddito dei pescatori con altre attività a terra come l’acquacoltura e il pesca turismo”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Antonello Cracolici a proposito del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
“La nuova programmazione non dovrà guardare come in passato al contributo per la dismissione delle attività di pesca, ma al – ha aggiunto l’assessore – ad un nuovo approccio che metta l’innovazione nel sistema della pesca in una strategia più ampia dell’economia marittima che coinvolga anche tutte le attività turistiche collegate al mare e ai territori del mare”.
“Mi batto per un’Europa che non sia percepita solo come l’Europa delle restrizioni. Non si possono applicare regole diverse nello stesso mare a seconda della bandiera battente presente nell’imbarcazione. Nel Canale di Sicilia ad esempio stanno predisponendo un divieto di pesca assoluto. Senza una perimetrazione e controlli uguali per tutti questo divieto finirà per penalizzare solo i nostri pescatori”.
20 luglio 2016
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