Ponte sullo Stretto, Pd “Spostare le risorse su altri progetti”

“La Commissione europea non prenderà alcun impegno riguardo a un possibile inserimento tra i progetti prioritari Ue del Ponte sullo Stretto di Messina”. Lo ha detto oggi il commissario Ue ai Trasporti, Siim Kallas, nel corso della presentazione delle priorità europee previste nel piano di investimenti per le reti infrastrutturali.
Il Partito democratico propone perciò di destinare altrove le risorse che il governo ha deciso di destinare al ponte sullo Stretto.
“L’ostinazione del governo è incomprensibile: una cospicua e ingente mole di risorse pubbliche, circa 3 miliardi, è bloccata con l’obiettivo di realizzare il ponte sullo stretto. Oggi l’Europa nega la possibilità di cofinanziamento e nello stesso tempo non abbiamo notizie dei fondi privati per la compartecipazione. In un momento di profonda crisi del comparto edile e del settore delle infrastrutture chiediamo al governo di spostare la destinazione delle risorse su progetti immediatamente cantierabili”. Ha dichiarato Raffaella Mariani, capogruppo Pd della commissione Ambiente della Camera.
Ma il governo non è intenzionato a rinunciare al progetto. “Ribadisco – dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli – che il manufatto per il governo italiano è una priorità, un’opera necessaria per realizzare un collegamento rapido e moderno tra il Continente e la Sicilia”.
“Si provvederà con risorse reperite sul mercato – continua Matteoli. Sono quindi destituite di fondamento talune dichiarazioni strumentali su una ‘bocciatura’ da parte dell’Ue dell’opera. Così non è com’è di tutta evidenza”.
“Disponiamo – conclude il ministro – invece di un progetto definitivo il cui iter di approvazione è in corso mentre le fasi di realizzazione dell’opera procederanno secondo i programmi prestabiliti dal governo all’atto del suo insediamento”.

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